HTC ha annunciato ufficialmente One Max, il suo primo phablet basato su Android. Un modello molto atteso di cui si speculava da moltissimo tempo e che avrà il compito di bissare il successo del più “piccolo” HTC One anche nel complicato settore dei phablet oggi dominato dal Galaxy Note di Samsung. HTC One Max riprende lo stesso design e gli stessi materiali pregiati dell’HTC One con la sola differenza che la cover posteriore è rimovibile per accedere al vano dove inserire e rimuovere la Micro SIM e la MicroSD.
HTC One Max offre un luminoso schermo touch da ben 5,9 pollici con risoluzione Full HD. Uno schermo generoso che contribuisce a far lievitare le dimensioni del phablet a 164.5 x 82.5 x 10.29 mm per un peso di 217 grammi. HTC ha scelto come processore il Qualcomm Snapdragon 600 quad core da 1,7 GHZ abbiano a 2 GB di memoria RAM. Una scelta che dovrebbe offrire ottime prestazioni anche se oggi tutti i più recenti prodotti delle case rivali adottano il più performante Snapdragon 800. HTC One Max offre di serie 16 o 32 GB di storage comunque espandibile. Dal punto di vista multimediale spicca la fotocamera posteriore con tecnologia Ultrapixel, la medesima presente nell’HTC One. Dunque una fotocamera con dimensione del sensore 1/3′ e BSI, apertura f/2.0 e lente da 28 mm in grado di scattare ottime foto anche con poca luce. Anteriormente troviamo invece una fotocamera da 2,1 MP in grado però di registrare video anche in Full HD. Da segnalare l’integrazione del sensore di impronte digitali, come nell’iPhone 5S. Presente anche una porta IRDA per le comunicazioni ad infrarossi. Non mancano infine supporti e sensori come l’LTE, il 3G, il WiFi, il GPS e molto altro ancora. Completa la dotazione hardware una batteria da ben 3300 mAh che dovrebbe offrire una buona autonomia. Dal punto di vista software, troviamo nell’HTC One Max Android Jelly Bean 4.3 con la nota interfaccia Sense, qui nella sua ultima release 5.5. Disponibilità in Italia a partire da novembre ad un prezzo non ancora comunicato.
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