Il Consiglio comunale di Bologna ha dato il via libera ai primi bandi finalizzati alla realizzazione del Tecnopolo, che sarà ospitato nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi di via Stalingrado grazie ai finanziamenti che complessivamente raggiungono 58 milioni di euro.
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Tecnopolo
Nel Tecnopolo saranno enti di ricerca, come Enea, Ior, Università di Bologna, ma anche funzioni di coordinamento (Aster), soggetti pubblici e privati che si occupano di attività di ricerca e, soprattutto, vi si insedieranno imprese di alta tecnologia. Le imprese porranno cercare il proprio partner scientifico a contatto con i ricercatori, dando vita a una “comunità di innovatori”.
«Siamo riusciti a concludere nei tempi stabiliti la Conferenza di servizi. Il Tecnopolo di Bologna – ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi – rappresenta un punto chiave per completare il grande ecosistema della ricerca e dell’innovazione a servizio del sistema produttivo emiliano romagnolo. In Emilia-Romagna ci sono oltre 26 mila addetti in ricerca e sviluppo di cui oltre 16 mila nelle imprese. Una grande e crescente comunità che deve trovare luoghi e forme idonee per lavorare assieme e generare innovazione e opportunità di sviluppo.»