La commissione Bilancio della Camera lavora a ritmi serrati sulla Legge di Stabilità 2016, che arriva in Aula mercoledì 16, un giorno più tardi rispetto alla data originariamente prevista dopo la maratona notturna tra il 14 e il 15 dicembre per votare gli ultimi emendamenti: piano Sicurezza – Cultura del Governo, quindi niente taglio IRES nel 2016 (l’aliquota resta al 27,5%), innalzamento no tax area pensionati a 8mila euro nel 2016, leasing immobiliare agevolato per l’acquisto della prima casa, novità sull’ecobonus al 65%. Vediamo rapidamente le ultime novità della Legge di Stabilità.
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Pensioni
- no tax area: innalzamento a 8mila euro della per i pensionati con più di 75 anni;
- indicizzazioni: con congelamento della perequazione 2015-2016 e nessuna riduzione dello 0,1% che sarebbe scattata per l’adeguamento all’inflazione reale 2015 e la stima dell’andamento 2016.
- Opzione Donna: nuovo emendamento per estendere la possibilità di pensionamento anticipato con 35 anni di contributi e 57 o 58 anni di età rispettivamente per dipendenti e autonome alle lavoratrici nate nell’ultimo trimestre dell’anno (in prati,ca si eliminano i tre mesi di adeguamento alle aspettative di vita).
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Altre misure
Leasing prima casa: nuova possibilità di locazione finanziaria per comprare l’abitazione principale, con acquisto alla fine del leasing a un prezzo prefissato e agevolazioni fiscali per chi ha meno di 35 anni.
Taglio IRES: rinviato al 2017 (quando l’aliquota scenderà al 24%). Le risorse che l’impianto originario della manovra destinava all’anticipo di parte del taglio dell’imposta sul reddito d’impresa al 2016 sono quelle che andranno invece a finanziare il pacchetto cultura.
Ecobous: la detrazione fiscale al 65% per le opere di riqualificazione energetica degli edifici è estesa all’installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza di impianti di riscaldamento.
Dis-coll: prorogato per il biennio 2016-2017 il sussidio di disoccupazione per i collaboratori (che era finanziato solo per il 2015).
Sicurezza – Cultura: vengono destinati 2 miliardi a queste misure, finanziate attraverso un aumento del deficit-pil, che viene portato al 2,4% (dalla previsione inziale del 2,2%). Le misure fondamentali sono un aumento di 80 euro al mese esteso per tutti gli esponenti delle forze dell’ordine (tranne i dirigenti), e un bonus di 500 euro da spendere in cultura per chi compie 18 anni.
Per quanto riguarda il calendario, alla Camera la discussione inizierà nel pomeriggio del 16 dicembre; il passaggio nell’emiciclo di Montecitorio si prevede relativamente breve, quindi la manovra dovrà tornare in Senato per l’approvazione definitiva.