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L’iniziativa si chiama “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who” e il suo obiettivo è quello di mappare e far emergere i tanti centri di innovazione e le nuove imprese presenti in Italia. È promossa da Italia Startup, associazione no-profit fondata nel 2012, e dagli Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con SMAU e con il sostegno istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il progetto di mappatura, primo nel suo genere, verrà presentato nei dettagli nei prossimi giorni. “Prendendo spunto da iniziative analoghe avviate in altri Paesi – spiega Andrea Rangone Consigliere di Italia Startup e Responsabile degli Osservatori del Politecnico di Milano – vogliamo fornire un quadro che identifichi tutti gli attori principali attivi in Italia, suddivisi per aree territoriali, ritraendo in tempo reale lo stato complessivo del nostro ecosistema”. In occasione di SMAU 2013 (Milano, 23-25 ottobre) verrà diffusa anche una pubbicazione cartacea predisposta ad hoc. Secondo Stefano Firpo, capo della Segreteria tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico “grazie a questa iniziativa si dà alle startup italiane la possibilità di comparire nei radar degli investitori specializzati, coltivando anche quella logica di attrazione dei capitali esteri che è al centro del piano Destinazione Italia”. “Il progetto è strettamente connesso alle attività dell'Osservatorio che Italia Startup sta avviando con il contributo scientifico del Politecnico di Milano e che ci permetterà di ottenere la prima fotografia complessiva dell'ecosistema startup in Italia – sottolinea Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup. La posta in gioco per i promotori è rendere anche il nostro paese una vera e propria “startup nation”.