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Riforma del lavoro e apprendistato: agevolazioni per le imprese

di Nicola Santangelo

Pubblicato 17 Settembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

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La riforma del mercato del lavoro ha riconosciuto nell'apprendistato lo strumento principale sul quale puntare per il rilancio dell'imprenditoria giovanile. Gli sforzi del Governo dedicati a questo particolare istituto contrattuale sono stati notevoli e la normativa ha subito, negli ultimi anni, importanti modifiche. Tra le ultime novità  relative all’apprendistato contenute nella Riforma del mercato del lavoro, di rilievo è l'introduzione della durata minima del contratto pari a sei mesi. A dare impulso all'apprendistato è stata, fra l’altro, anche la Legge di Stabilità  2012 che ha introdotto una decontribuzione totale degli apprendisti (ad eccezione del contributo dell'1,61%) fino al 31 dicembre 2016, per i datori di lavoro che occupano meno di dieci lavoratori mentre per le imprese che hanno un numero di lavoratori pari a o superiore a dieci i contributi si pagano nella misura ridotta dell'11,61%.

Fra le agevolazioni dell'apprendistato si rilevano:

  • Inquadramento apprendisti: il datore di lavoro non computa gli apprendisti nell'organico e può inquadrarli uno o due livelli inferiori rispetto alla qualifica che conseguiranno alla fine dell'apprendistato;
  • Assunzione tramite staff leasing: si ha quando l'apprendista è assunto da un'agenzia per il lavoro in somministrazione a tempo determinato. In tal caso è prevista la possibilità  di non applicare i limiti previsti per l'utilizzo dello staff leasing.

Il pacchetto lavoro varato lo scorso mese di luglio ha stabilito che dopo il conseguimento della qualifica professionale sia possibile trasformare il contratto in apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere. In tal caso la durata massima complessiva dei due periodi di apprendistato non può eccedere quella individuale nella contrattazione legislativa di cui al decreto legislativo n. 226 del 17 ottobre 2005. Il contratto di apprendistato può essere applicato in tutti i settori di attività  e può avere finalità  di assolvimento degli obblighi scolastici. In tal caso non può avere durata superiore ai 3 anni ovvero 4 anni se il diploma è quadriennale. Sotto il profilo economico per le imprese che assumeranno giovani con contratto di apprendistato sono previste le seguenti agevolazioni:

  • euro 5.500 di contributi per ogni giovane che abbia compiuto 15 anni e fino al venticinquesimo anno di età ;
  • euro 4.700 di contributi nel caso l'assunzione preveda un contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere.

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