La Legge di Stabilità 2016 approda in aula a Palazzo Madama, dove si prevede il voto di fiducia al maxi-emendamento del Governo nel quale confluiscono le modifiche introdotte in Commissione Bilancio. La votazione degli emendamenti , protrattasi fino a tarda notte, ha portato alle seguenti conferme e novità:
- abolizione TASI prima casa per coniugi separati;
- affitti in nero al bando, dal 2016 ogni accordo che prevede un canone superiore a quello registrato sarà nullo e l’affittuario potrà chiedere la restituzione delle somme;
- soglia contante a mille euro per i money transfer, per altre operazioni a 3mila euro;
- canone RAI in dieci rate ed esenzione per over 75 con reddito fino a 8mila euro all’anno (da 6.700 euro).
=> Emendamenti Stabilità 2016: canone RAI in dieci rate
Soddisfazione per il lavoro della Commissione viene espressa dal presidente, Giorgio Tonini. Il fatto che il maxi-emendamento atteso in aula al Senato recepisca le modifiche apportate in commissione, valorizza:
«il ruolo del Parlamento che ha modificato in parte la manovra senza però toccarne i muri portanti».
I lavori dell’aula del Senato dovrebbero concludersi fra venerdì 20 novembre e sabato 21. La settimana successiva la Legge di Stabilità passa alla Camera. C’è un mese di tempo per l’approvazione definitiva (la manovra entra in vigore il primo gennaio 2016). Fra i capitoli su cui si prevede un acceso dibattito a Montecitorio c’è quello sulle pensioni, su cui erano stati presentati diversi emendamenti in commissione Bilancio(ad esempio, in materia di flessibilità in uscita), respinti e rinviati alla discussione alla Camera.