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Esodati: in pensione i sospesi dalla salvaguardia

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 13 Novembre 2015
Aggiornato 25 Novembre 2015 09:11

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Esodati fuori da tutele INPS per esaurimento fondi: accolte le domande sospese di 4a e 6a salvaguardia (5mila lavoratori Legge 104) grazie ai vasi comunicanti.

Al via la tutela dalla Riforma delle Pensioni Fornero per i lavoratori esodati che avevano presentato richiesta di accesso alla quarta e sesta salvaguardia ma erano rimasti sospesi per esaurimento prematuro del plafond loro destinato. Per loro, si utilizzeranno risorse avanzate, in base ai principio dei vasi comunicanti.

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Con il Messaggio n. 6912/2015, infatti, l’INPS ha annunciato che – a fronte della rideterminazione dei risparmi ai sensi dell’art. 1 comma 235 della legge n. 228 del 2012 effettuata nel corso della Conferenza dei Servizi per l’accertamento delle economie – è stato disposto il riconoscimento dell’applicazione della salvaguardia anche ai titolari di congedo o permesso ex lege n. 104 del 1992 eccedenti il limite numerico previsto dalla legge n. 124 del 2013 e dalla legge n. 147 del 2014.

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I lavoratori esodati coinvolti sono quelli che nel 2011 hanno assistito un familiare congiunto, ovvero rientranti nella categoria di salvaguardati di cui all’articolo 11bis, commi 1 e 2, della legge n. 124 del 2013 e all’articolo 2, comma 1, lettera d), della legge n. 147 del 2014. Per tali soggetti, fa sapere l’Istituto, è stato predisposto l’invio delle certificazioni inizialmente sospese per effetto del superamento del plafond disponibile.

Si tratta in totale di circa 5mila lavoratori in congedo o fruitori di permessi per assistere familiari con disabilità nel 2011 che hanno i requisiti per rientrare nella salvaguardia prevista dalla legge 124/2013 e della legge 147/2014.