Turismo sempre più innovativo e giro d’affari in crescita: è quanto emerge dai dati 2015 dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo (School of Management del Politecnico di Milano). L’indagine evidenzia il dinamismo della componente digitale del mercato italiano (19% delle transazioni) che, tra strutture ricettive, mezzi di trasporto e pacchetti viaggio, supera quota 51 miliardi di euro (+3% sul 2014).
=> Turismo digitale: i nuovi incentivi
Agenzie di viaggio e hotel sembrano aver intrapreso con profitto questa strada, con un crescente impiego di strumenti a largo raggio: dalla promozione all’assistenza, dalla ricerca viaggi alla gestione clienti, dalla comunicazione via web ai pagamenti elettronici.
Acquisti online
La crescita negli acquisti online riguarda tutti i segmenti. Per le strutture ricettive sono stati spesi circa 1,5 miliardi di euro nel 2015 (+ 12% annui) pari al 16% del mercato online complessivo. I trasporti valgono poco più di 6,8 miliardi di euro (+9%) pari al 72% del mercato. I pacchetti viaggio, invece, valgono 1,2 miliardi di euro (+13%) per il 12% del mercato.Il grosso della spesa è destinato a soggiorni in hotel e viaggi aerei, che si prenotano specialmente attraverso i canali diretti online (i siti delle strutture, dei servizi di trasporti e dei Tour Operator) e in parte mediante OTA (Online Travel Agency) e aggregatori.
=> Turismo: bonus digitalizzazione
Identikit del turista digitale
Il turista digitale (sulla base di oltre mille interviste in collaborazione con Doxa) utilizza sempre più spesso smartphone (+70%) e tablet (+20%) per gli acquisti ed è attivo in tutte le fasi del viaggio: sia prima della prenotazione – cercando informazioni in Rete (88%), acquistando online (82%) alloggio, mezzo di trasporto e attività a destinazione – sia durante il viaggio con acquisti mobile (44%) o utilizzando applicazioni dedicate (86%). Una volta a casa continuano la loro attività digitale, condividendo foto, video e commenti.