IVA omessa o irregolare: nuovi avvisi e ravvedimento

di Barbara Weisz

2 Novembre 2015 09:57

logo PMI+ logo PMI+
Mancata Dichiarazione IVA e avvisi dal Fisco: ecco come motivare le anomalie o regolarizzarsi entro fine anno con sanzioni ridotte.

Regolarizzazione IVA con sanzioni ridotte per i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione 2014 entro il termine del 30 settembre e che ricevono dall’Agenzia delle Entrate un avviso bonario, con invito a regolarizzare la propria posizione così da evitare controlli fiscali. Le missive rispondono allo stesso meccanismo delle lettere inviate nei giorni scorsi ai ritardatari del modello 730. Il Fisco prosegue dunque con la sua nuova politica di compliance  volta ad evitare lo “scontro frontale” con il cittadino, favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari e fare cassa recuperando il mancato gettito da evasione fiscale o potenziale tale.

=> Dichiarazione mancanti: controlli e ravvedimenti

Avvisi IVA

Le comunicazioni arrivano via PEC (Posta Elettronica Certificata) o email ordinaria: i contribuenti selezionati che non risultano in regola con la Dichiarazione IVA 2014 sono circa 65mila. L’Agenzia ha anche pubblicato un provvedimento direttoriale datato 29 ottobre, con cui indica ai contribuenti a Partita IVA le modalità tramite cui sono state acquisite le informazioni, derivanti dall’incrocio dei dati con le comunicazioni annuali, da cui risultano le mancate dichiarazioni relative al periodo di imposta 2014.

Verifica anomalie

Il contribuente può dunque verificare i dati contestati, che vengono esposti con completezza, così da poter facilmente fornire elementi che spieghino la presunta anomalia oppure per mettersi in regola. E’ comunque possibile chiedere informazioni aggiuntive all’Agenzia delle Entrate, anche attraverso i professionisti della dichiarazione fiscale.

Per i contribuente che ricevono l’invito delle Entrate ma in realtà hanno correttamente assolto agli obblighi fiscali IVA, sono disponibili numeri telefonici per comunicarlo immediatamente al Fisco: 848.800.444 da telefono fisso (tariffa urbana a tempo), 06.96668907 da telefono cellulare (costo  in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00, selezionando l’opzione “servizi con operatore > comunicazione dalla Direzione Centrale Accertamento“.

=> IVA 2014, dichiarazione e comunicazioni

Regolarizzazione

Per mettersi in regola, può avvalersi del ravvedimento operoso entro 90 giorni dalla scadenza, quindi entro fine 2015, pagando sanzioni ridotte. Anche coloro che hanno presentato la dichiarazione IVA 2014 con la compilazione del solo Quadro VA possono regolarizzare gli errori eventualmente commessi e beneficiare così delle sanzioni in misura ridotta in ragione del tempo trascorso.

Compliance fiscale

L’Agenzia delle Entrate ricorda le recenti iniziative nell’ambito di questa strategia:

  • 220mila lettere a chi ha dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi avendo percepito redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti d’imposta e non ha effettuato il conguaglio;
  • 190mila comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore;
  • 20mila comunicazione a contribuenti che non hanno dichiarato tutte le plusvalenze, professionisti che non hanno denunciato tutti i compensi certificati dai sostituti d’imposta, soggetti IVA con vendite dichiarate inferiori alle fatture comunicate al Fisco dai clienti.

del 29 ottobre 2015