Stop ai costi aggiuntivi per il roaming all’interno dell’Unione Europea, a partire dal 15 giugno 2017. È quanto deciso in via definitiva, in seconda lettura, dall’Europarlamento. Già tra sei mesi ( da aprile 2016) entreranno in vigore le tariffe ridotte. L’obiettivo è di evitare di penalizzazione coloro che utilizzano il proprio cellulare in via temporanea fuori dai propri confini, all’interno dell’UE, ad esempio per un viaggio d’affari. Agli operatori telefonici viene lasciata la facoltà di applicare diverse tariffe per le carte Sim utilizzate in un altro Paese in modo permanente, ma i dettagli della clausola di salvaguardia devono essere ancora definiti con precisione dalla Commissione.
=> Tariffe Roaming: le offerte 2015
Neutralità della rete
Tra le note negative il rischio che le compagnie telefoniche facciano scontare ai consumatori i mancati introiti, compresi quelli che non viaggiano, e la possibilità che la definizione troppo vaga delle regole lascino la porta aperta ad accordi tra fornitori di contenuti e chi gestisce le reti compromettendone la neutralità. La nuova legislazione, infatti, obbliga teoricamente le imprese che offrono accesso internet ad assicurare il medesimo servizio in termini di ricezione dei contenuti e delle applicazioni, ferma restando la possibilità per gli operatori di offrire pacchetti specifici che ottimizzano la qualità del servizio base.
=> Internet Mobile 4G: offerte per Partite IVA e PMI
La norma, secondo gli esperti, presenta tuttavia numerosi limiti e punti oscuri che potrebbero essere sfruttati dagli operatori per dare vita a connessioni Internet a due velocità, agevolando alcune tipologie di utenti rispetto ad altri, ad esempio rallentando l’accesso al web delle PMI o delle start-up per favorire compagnie più grandi. Di fatto ad essere a rischio è la cosiddetta net neutrality.
=> Prezzi telefonia in aumento: tariffe e trend
Tariffe ridotte
Intanto partire dal 30 aprile 2016 saranno in vigore i seguenti tetti alla maggiorazione delle tariffe, IVA esclusa, in roaming:
- 0,05 euro al minuto per le chiamate (ora 0,19 euro);
- 0,02 per gli SMS (ora 0,06 euro);
- 0,05 per megabyte per i dati (ora 0,20 euro).