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Risorse finanziarie per valorizzare Agroalimentare e Made in Italy

di Anna Fabi

Pubblicato 26 Ottobre 2015
Aggiornato 20 Luglio 2016 12:04

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Momento positivo per l’industria food nazionale. Marinelli (Banca IFIS Impresa): "Partnership di valore con consorzi e produttori".

L’Agroalimentare italiano vanta molteplici primati per la qualità e tipicità dei suoi prodotti, con crescenti opportunità di business a livello nazionale e di ampliamento verso i mercati esteri: le imprese del settore sono consapevoli di queste potenzialità, supportate anche da una progressiva spinta verso la valorizzazione dell’industria food made in Italy, proprio in ottica export.

I numeri parlano chiaro: le esportazioni di prodotti agroalimentari italiani sono aumentate del 30% negli ultimi cinque anni (dati Censis) e, complice la visibilità offerta da Expo 2015, il trend positivo si sta confermando anche quest’anno, sia per l’export (soprattutto verso i Paesi extra UE) sia per la domanda interna: rispettivamente, la crescita registrata è stata pari al 6,2% tra gennaio e marzo e all’1,4% nel primo bimestre 2015 (dati ISMEA, Unioncamere).

L’eccellenza agroalimentare locale è destinata a crescere ulteriormente: la maggior parte delle aziende del comparto ha in previsione nuovi investimenti e auspica l’attivazione di una politica di semplificazioni da parte del Governo (impressioni raccolte da Federalimentare). Guardando al futuro, quindi, il Made in Italy sarà sempre più apprezzato e richiesto, diventando traino di crescita della produzione (si stima un incremento dell’1,1% nel 2015) così come delle esportazioni (in grado di generare un introito pari a 18,6 miliardi di euro).

Per cavalcare questo trend gli obiettivi di breve termine per le PMI del settore sono dunque due: potenziare la vendita locale (materie prime da lavorare e prodotti finiti) e ampliare il business all’estero. A frenarle, però, è spesso la carenza di liquidità. La mancanza di risorse, tuttavia, non deve rappresentare un limite alla loro espansione: è su questo principio che si basa l’offerta di Banca IFIS Impresa – realtà di Banca IFIS dedicata alle piccole e medie imprese – che finanzia queste eccellenze italiane, in possesso di un portafoglio crediti di qualità.

Per toccare con mano i vantaggi degli strumenti finanziari offerti da Banca IFIS Impresa – basati sul finanziamento del credito commerciale e sul factoring – basta guardare ai numeri dello scorso anno: ben 465 imprese del settore finanziate (+11% su base annua), con un incremento particolare nei comparti coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, food & beverage, servizi di ristorazione.

Il supporto di Banca IFIS Impresa consente a queste imprese di espandere o consolidare il proprio business liberandosi degli oneri connessi alla gestione dei crediti e al recupero delle fatture, soprattutto se localizzate al di fuori dei confini della Penisola: è infatti previsto uno specifico servizio di Export Factoring pensato per migliorare la gestione e l’incasso dei crediti commerciali vantati con i debitori esteri.

Abbiamo fatto alcune domande a Paolo Marinelli Direttore Commerciale di Banca IFIS.

Come approcciate questo particolare settore?

“Banca IFIS Impresa crede in questo settore, riceviamo ogni giorno molte richieste da tutta Italia attraverso i canali web ma anche mediante il passaparola tra imprenditori.

In questi anni ci siamo specializzati nel costruire partnership assieme ai consorzi, garantendo loro operazioni ad alto valore aggiunto per tutta la filiera commerciale: dal consorzio (grande debitore) che ottiene la dilazione del pagamento, al produttore agricolo (cedente e primo interlocutore) che ottiene finalmente il credito necessario.

L’obiettivo è costruire assieme a queste aziende un percorso di crescita comune che permetta a loro di ricevere fin da subito il credito necessario per sostenere il business, mettendo in campo un supporto gestionale altamente qualificato”.

Come è composta la vostra rete e come vi ponete verso le imprese?

“Il nostro intervento è concreto e localizzato nel territorio con 26 filiali commerciali e con più di 160 specialisti tra referenti commerciali e gestori del credito a disposizione delle imprese. Siamo disponibili ad incontrare in azienda tutte quelle realtà che vogliono costruire una collaborazione con noi o semplicemente conoscere meglio i nostri servizi”.

In quali comparti e in quali aree geografiche siete più presenti?

“Copriamo tutto il territorio italiano con i nostri servizi, a livello settoriale la Banca supporta molte PMI del comparto alimentare, agricolo, produzione e trasformazione carni e allevamento, in particolare nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna e gran parte del centro Italia”.

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