Ecco il bando Inps per le lavoratrici che vogliono chiedere i voucher per il servizio di baby sitter o il contributo per l’asilo nido: le domande vanno presentate, esclusivamente online, dall’1 luglio (dalle ore 11:00) al 10 luglio.
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Si tratta dei benefici previsti dalla riforma del lavoro, legge 92/2012, articolo 4, comma 24, lettera b: un contributo di 300 euro al mese per sei mesi (o tre per le lavoratrici iscritte alla gestione separata), che si può chiedere in alternativa al congedo parentale facoltativo.
In base alle domande, l’Inps formerà una graduatoria, tenendo conto dell’Isee e, a parità di situazione economica equivalente, in base all’ordine di presentazione delle domande.
La graduatoria sarà pubblicata sul sito dell’istituto di previdenza entro il 25 luglio (15 giorni dalla presentazione delle domande).
A disposizione, ci sono 20 milioni annui. Tutte le dsposizioni attuative della legge sono contenute nel decreto ministeriale del 22 dicembre 2012 (consultalo) mentre le istruzioni Inps sono pubblicate con la circolare 48 del 28 marzo 2013
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Il bando contiene comunque i dettagli fondamentali. Sono ammesse alla presentazione della domanda:
- Madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio.
- Lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
- Lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale: nel caso, il contributo potrà essere richiesto per i mesi di congedo non ancora usufruiti, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale. Il contributo non è divisibile per frazioni di mese.
Sono escluse:
- Lavoratrici autonome.
- Madri lavoratrici che usufruiscono dei benefici di cui al fondo per le Politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità istituito con l'art.19, comma 3, dl 223/2006, convertito dalla legge 248/2006.
- lavoratrici esentate totalmente dal pagamento della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati convenzionati.
Il contributo viene erogato:
- per l’asilo nido, direttamente alla struttura prescelta,
- per la baby sitter, sotto forma di voucher, distribuiti dalla sedi Inps o presso altri canali anche telematici (leggi qui tutte le istruzioni).
Presentazione della domanda: solo in via telematica (come detto dall’1 al 10 luglio, sul sito dell’Inps, seguendo il percorso: Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Voucher o contributo per l'acquisto dei servizi per l'infanzia. E’ necessario il pin, che deve essere di tipo dispositivo (leggi qui come ottenerlo).
La domanda va compilata inserendo tutte le indicazioni contenute nel bando (generalità , anche del minore e del padre, dati datore di lavoro, congedo di maternità , congedo parentale, dichiarazione Isee).
Hanno diritto al contributo anche le lavoratrici part-time, in misura proporzionata rispetto all’orario di lavoro (qui la tabella)