Bonus Alberghi: B&B e campeggi esclusi

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 30 Settembre 2015
Aggiornato 12 Ottobre 2015 13:01

B&B, villaggi turistici, parchi vacanza e campeggi esclusi dal Bonus Alberghi: il Ministero specifica aventi diritto ed esclusi dal beneficio nelle FAQ sul credito d'imposta.

Bed and Breakfast, villaggi turistici, parchi vacanza e campeggi esclusi dalla possibilità di beneficiare del credito di imposta concesso per la ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive, come gli alberghi. A chiarirlo è stato il Ministero dei Beni Colturali e del Turismo, in risposta ad una delle FAQ pubblicate sul proprio sito.

=> Scarica le FAQ

I bonus fiscale istituito dall’art. 10 del DL 83/2014 e disciplinato dal Decreto attuativo 7 maggio 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2015) comporta un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute (fino ad un massimo di 200.000 euro) concesso alle imprese alberghiere che effettuano interventi edili di manutenzione straordinaria, restaurorisanamento conservativo e incremento dell’efficienza energetica. Le spese ammesse sono solo quelle che l’impresa sostiene per la struttura ricettiva e non per altre. L’agevolazione fiscale comprende anche l’acquisto di mobili e arredi destinati alle strutture alberghiere.

=> Credito d’imposta per imprese alberghiere

Strutture ammesse

  • alberghi;
  • villaggi albergo;
  • residenze turistico-alberghiere;
  • alberghi diffusi;
  • l strutture alberghiere individuate come tali da specifiche normative regionali.

Vincoli imprese alberghiere

  • Essere attive dal 1° gennaio 2012 (la partita IVA deve risultare esistente a tale data);
  • essere aperte al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che forniscono alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici con almeno 7 camere per il pernottamento degli ospiti;
  • aver sostenuto, o sostenere, spese per interventi di riqualificazione e per l’accessibilità delle strutture ricettive nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016.

Esclusi

L’attività deve essere identificabile come impresa alberghiera e non altro genere d’impresa, ha chiarito il Ministero. Le imprese richiedenti non devono quindi rientrare tra le seguenti categorie: campeggi; villaggi turistici; aree di sosta; parchi vacanza; B&B; affittacamere per brevi soggiorni; case vacanze.

Domande e Click Day

Le domande e l’attestazione dell’effettività delle spese sostenute dovranno essere sottoscritte esclusivamente con firma digitale, pena l’esclusione dal beneficio: la domanda deve riportare la firma digitale del legale rappresentante mentre l’attestazione deve riportare solo ed esclusivamente la firma digitale del soggetto autorizzato ad attestare l’effettività delle spese sostenute. Le istanze vanno presentate al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo in via telematica tramite il Portale dei Procedimenti. Il Click Day per richiedere il bonus relativamente alle spese sostenute nel 2014 prenderà il via dalle ore 10 del 12 ottobre e terminerà alle ore 16 del 15 ottobre 2015. Nel frattempo e fino al 9 ottobre 2015 è possibile accedere alla fase di compilazione della domanda.