Cloud tra dipendenti senza autorizzazione: pro e contro

di Tullio Matteo Fanti

29 Maggio 2013 10:36

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Una ricerca VMware ha recentemente messo in luce una certa tendenza da parte dei dipendenti italiani ad utilizzare o acquistare servizi e prodotti di Cloud Computing senza autorizzazione da parte dell’IT. Si tratta di un fenomeno da considerare con attenzione ma che, se intercettato e orientato correttamente, può apportare vantaggi a livello di business.

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Contrariamente a quanto si potrebbe essere portati a pensare, infatti, questa tendenza non viene percepita dalla aziende come un fattore puramente negativo: il 78% dei decision maker italiani (il 72% in Europa) ritiene l’utilizzo del cloud comunque vantaggioso per il business, anche se non autorizzato.

In quali areei dipendenti scelgono maggiormente di utilizzare Cloud non autorizzato? Marketing, Pubblicità  e Comunicazione (31% in Italia), Vendite (20%), Ricerca e Sviluppo (43%), Finance (22%).

Tra i servizi e prodotti più usati: condivisione file (60%), email cloud (46%), instant messaging (53%), video conferenza (42%) e social network professionali (23%).
Quali le motivazioni di questa scelta? Mantenere la competitività  (18%) o trovare modi di lavorare più efficienti e veloci (30%).

In Europa, il 37% dei responsabili IT sospetta che i dipendenti o altre persone all’interno dell’azienda abbiano acquistato servizi cloud senza autorizzazione, una percentuale che nel caso dell’Italia raggiunge il 43%.

E in effetti i dati riportati nella ricerca parlano chiaro: ben il 66% dei dipendenti si è detto pronto a utilizzare servizi cloud pur senza autorizzazione mentre il 49% degli stessi ne ha già  fatto uso. Il 45% utilizzerebbe servizi cloud “clandestini” mentre il 36% ha dichiarato di utilizzarli già .

Per il 43% dei decision maker aziendali, (il 51% in Europa) si tratterebbe di un modo come un altro per sostenere il business e rispondere più rapidamente alle richieste dei clienti; il 24% (31% in Europa) sostiene che questa tendenza apporti sviluppo e crescita. Tuttavia, il 54% degli intervistati ne riconosce i rischi, soprattutto quelli legati alla sicurezza.

In conclusione, è bene che le aziende riconoscano i benefici del cloud “occulto”, cercando di allineare le esigenze dei dipendenti con le strategie IT, affinché il desiderio di innovazione dei dipendenti risulti un fattore di crescita per le aziende anziché una minaccia per il business.