Dopo oltre un anno di lavoro, la Commissione Smart City istituita dal Comune di Torino ha reso noto il rapporto finale che riassume prestazioni, progetti e iniziative volte a migliorare la vita dei cittadini del capoluogo piemontese: una sintesi che tiene conto degli indicatori utilizzati dall’osservatorio sulle Smart Cities dell’Anci.
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Torino Smart City
Il report finale ratificato dalla Giunta Comunale si basa su alcuni principi base, responsabilità che Sindaco e amministrazione si impegnano a mantenere:
«1) armonizzare l’azione dell’apparato amministrativo affinché la gestione, l’offerta e l’erogazione dei servizi siano ispirate alla visione Smart City;2) intraprendere le azioni necessarie per dotare l’Amministrazione degli strumenti avanzati con cui organizzare e migliorare i servizi, a partire dall’offerta del trasporto pubblico, utilizzando e rendendo disponibili i dati (big data), in possesso dei vari gestori, atti a monitorare in tempo reale il flusso dei cittadini e dei mezzi;
3) implementare le azioni sul territorio dei progetti Smart City, individuando le aree con caratteristiche idonee alla sperimentazione, dando così attuazione alla mozione approvata dal Consiglio Comunale il 26 gennaio 2015 (mecc. 2015 00219/002);
4) proseguire i lavori sulla Smart City, costituendo una specifica commissione che sia riferimento per tutti i settori dell’Amministrazione e che abbia il compito di analizzare le “best practices”, monitorare e produrre la visione della Smart City.»
Progetti futuri
Il presidente dalla Commissione “Smart City”, Dario Troiano, ha annunciato la sperimentazione di alcune misure in ottica Smart City, basati anche su un cospicuo plafond di investimenti concessi dalla UE per promuovere nuove politiche di Smart City nel corso dei cinque anni che vanno dal 2016 al 2021.
Maggiori dettagli sul rapporto sono pubblicati sul sito del Comune di Torino.