Detrazioni fiscali in arrivo non solo per le ristrutturazioni edilizie ma anche per l’acquisto di immobili di classe energetica A e B. Questo lo scenario di sconti IRPEF che prospetta per il prossimo futuro, fino al 2018, l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), che ha presentato la propria proposta al governo Renzi con la speranza che venga inserita nella Legge di Stabilità 2016. Si tratta di una strategia volta a rilanciare l’edilizia a sostegno delle produzioni ad alto contenuto tecnologico con effetti positivi per tutta la filiera delle costruzioni e per la riqualificazione urbana.
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L’obiettivo è quello di puntare su meno tasse e più incentivi per acquisto e affitto di edifici ad alta efficienza energetica per un grande piano di modernizzazione delle città. Il presidente ANCE, Claudio De Albertis, spiega:
«Dobbiamo agganciare la ripresa facendo diventare più forti e competitive le nostre imprese che possono e anzi devono giocare un ruolo di primo piano per la riqualificazione dei nostri centri urbani. Le misure che sta mettendo in campo il Governo non possono che essere di stimolo alla ripresa di un mercato che, come ben dice il Presidente del Consiglio, è stato messo in ginocchio da una crisi senza precedenti e da una politica fiscale fortemente penalizzante. Concentriamoci sulla riqualificazione delle nostre città avviando un grande processo di rottamazione e sostituzione di tutti gli edifici inquinanti, energivori e poco sicuri che non rispondono alle esigenze dei cittadini di oggi e né tanto meno a quelli di domani.Un obiettivo che può essere raggiunto coinvolgendo tutta la filiera delle costruzioni che deve essere protagonista del processo di rigenerazione urbana vero e proprio driver di crescita e sviluppo per il Paese. Gli strumenti economico-fiscali per rendere possibile tutto questo ci sono e come ANCE abbiamo elaborato un pacchetto di proposte che mirano a favorire l’acquisto e l’affitto di alloggi ad alta efficienza energetica che ci auguriamo vengano messi presto in campo».
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Tra le richieste dell’ANCE:
- incentivi al mercato residenziale e alla riqualificazione urbana con detrazione IRPEF pari al 50% dell’IVA pagata per l’acquisto dell’immobile, da ripartire in 5 anni, e l’esenzione triennale da IMU e TASI per gli acquisti effettuati fino al 2018;
- razionalizzazione dei bonus fiscali per il ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica;
- rivisitazione della local tax (IMU – TASI);
- agevolazioni per il ricorso al rent to buy, rinviando IVA, IRPEF e IRES al momento del riscatto e possibilità di accollare il mutuo eventualmente stipulato dal costruttore-promotore direttamente all’acquirente-conduttore;
- introduzione di una imposta fissa di 200 euro (di registro, ipotecaria e catastale) per la permuta di un’abitazione vecchia con una nuova in classe energetica elevata e di un regime agevolato a favore delle imprese che prendano in permuta tali abitazioni, impegnandosi a riqualificarle sotto il profilo energetico e a rivenderle entro i cinque anni successivi.
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