Il secondo trimestre del 2015 è stato positivo per le imprese toscane, che crescono soprattutto nel comparto del commercio e del turismo. Con 6mila nuove aziende e 3900 chiusure, il saldo mostra un segno più che tuttavia non caratterizza alcuni settori specifici come l’agricoltura, l’edilizia e l’artigianato.
=> Toscana: occupazione e PIL in crescita
Imprenditoria rosa
I dati diffusi da Unioncamere sottolineano una crescita delle imprese femminili, che rappresentano il 23% del totale stimato sull’intero territorio regionale.
Imprese giovanili
Bene anche le imprese straniere, cresciute del 5,8%, mentre le imprese giovanili sono calate dell’1,4%.
«Fra aprile e giugno si registra una ripresa della propensione a fare impresa, e questo è un importante sintomo del più generale miglioramento del clima di fiducia che da alcuni mesi sta interessando il nostro paese, nonostante uno scenario economico che resta caratterizzato da molti fattori di incertezza – ha affermato il presidente di Unioncamere Toscana, Andrea Sereni – preoccupa tuttavia la nuova flessione delle imprese guidate da giovani, che portano nuove competenze, nuove idee e nuova energia, in altre parole linfa vitale in grado di alimentare un processo di trasformazione che non va dissipato.»