Dopo l’allarma lanciato da Trend Micro in merito alle vulnerabilità insite in Java, Adobe Flash Player, Acrobat e Reader, si allunga la lista dei software che mettono più spesso a rischio la sicurezza dei Pc, compresi Firefox, OpenOffice e alcuni prodotti Microsoft.
=>Scopri i rischi in Java, Flash, Acrobat e Reader
Secondo un’indagine F-Secure, su oltre 200.000 workstation di tutta Europa, ben l’87% dei computer utilizzati in ambito business presenta versioni non aggiornate dei software in questione: il 49% dei computer e laptop aziendali ha mancato da uno a quattro aggiornamenti fondamentali, il 25% non ha avuto da cinque a nove aggiornamenti e il 13% dai dieci in su.
Si tratta di cifre importanti, che mostrano chiaramente quanto le aziende non abbiano ancora ben compreso l’importanza di una politica volta a massimizzare la sicurezza, al fine di evitare le sempre crescenti minacce a livello informatico, che possono essere scongiurate solamente attraverso un costante aggiornamento non solo dei sistemi operativi ma anche dei software.
Al fine di mettere in evidenza la pericolosità di alcune minacce, F-Secure ricorda il malware Red October, scoperto solamente lo scorso gennaio e attivo da oltre 5 anni, nel corso dei quali è stato in grado di sottrarre informazioni preziose a organizzazioni governative e di ricerca, così come ad aziende. Il malware ha usato come veicolo di diffusione software quali Word, Excel e Java.
Le aziende che non possono o vogliono impegnare gli amministratori IT in un costante lavoro di ricerca e installazione delle patch possono ricorrere a soluzioni quali Software Updater della stessa Trend Micro, che scansiona ogni computer aziendale alla ricerca di tutti gli aggiornamenti disponibili per ogni sistema operativo e software installato.