Sono oltre mille le imprese giovanili che mancano all’appello in Emilia Romagna da un anno a questa parte. Un -3,3% conteggiato sulla base dei registri delle Camere di Commercio, che segnalano come alla fine di giugno il numero delle attività imprenditoriali guidate da giovani fosse 32.485, il 7,9% del totale delle imprese regionali.
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Dati e confronti
La percentuale che indica la perdita di imprese giovanili in Emilia Romagna è superiore alla media nazionale del -2,1%: a subire il contraccolpo della crisi sono state soprattutto le società di persone, sebbene anche le attività individuali abbiano subito un netto taglio.
Cause
L’andamento negativo riguarda il comparto delle costruzioni, che ha perso 986 unità, così come il settore agricolo che conta 93 imprese in meno e quello industriale (-102 unità). Va meglio per il comparto dei servizi che mostra un leggero miglioramento, in crescita dello 0,4%.