Via libera dall’UE allo Split Payment in Italia: la decisione n. 1401/2015 del Consiglio dell’Unione Europa con cui si autorizza l’Italia ad utilizzare il meccanismo della scissione dei pagamenti, previsto dalla Legge di Stabilità, fino al 31dicembre 2017 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
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Split Payment
Lo Split Payment è regolato dal comma 629, lettera b, articolo 1, della legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) e riguarda le operazioni nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni: secondo tale meccanismo è la PA a versare direttamente all’Erario l’IVA che il fornitore addebita in fattura senza incassarla.
Autorizzazione della UE
L’autorizzazione all’utilizzo dello Split Payment, nel frattempo entrato in vigore il 1° gennaio 2015, era stata chiesta dall’Italia a Bruxelles poiché la direttiva comunitaria sull’IVA (2006/112/CE) non prevede però questo meccanismo. Ora la UE ha autorizzato l’Italia all’utilizzo della scissione dei pagamenti, ma solo fino al 31 dicembre 2017.
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L’Italia ha assicurato all’Unione che non chiederà il rinnovo dell’autorizzazione alla misura di deroga prevedendo di poter sfruttare per quell’epoca a pieno le potenzialità di contrasto alle frodi e all’evasione fiscale della fatturazione elettronica, già obbligatoria nei rapporti con la PA.