Telecom Italia nel CDA dell’8 maggio ha rinviato ogni decisione su un possibile via libera alla fusione con H3G. Tuttavia è emersa invece l’esigenza di tornare a ragionare sui dettagli del piano di fusione per comprendere al meglio ogni possibile scenario. Inoltre, verrà approfondito anche il tema dello scorporo della rete fissa su cui Telecom Italia sembra da alcune settimane possibilista.
L’obiettivo del CDA è quello di trovare soluzioni che possano far salire il titolo e creare ricchezza per tutti gli azionisti.
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In particolare, Tarak Ben Ammar, consigliere di Telecom Italia, ha anche aggiunto che la discussione sul tema della fusione con il gruppo di telecomunicazioni cinese all’interno del CDA è stata costruttiva e che non ci sono stati veti a priori, nemmeno da parte dei soci di Telefonica che il giorno prima avevano espresso tutti i loro dubbi all’ipotesi della fusione di Telecom Italia con H3G.
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Tarak Ben Ammar ha infatti specificato che gli spagnoli “sono soci seri, collaborativi e hanno un'esperienza che ci interessa molto. Non ci sono no a priori da nessuno, vogliamo capire bene e abbiamo preso più tempo”.
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Dal CDA di Telecom Italia non è emerso dunque nessun mandato a procedere alle trattative ufficiali con H3G come invece si supponeva. Si torna quindi ad una fase di consultazioni. Il prossimo step è previsto per il mese di giugno quando verrà riconvocato il CDA del gruppo italiano in cui verranno esaminate tutte le possibilità novità che emergeranno da questa nuova fase di consultazioni.