Ammontano a circa 5mila le strutture ricettive illegali nella Capitale, in grado di danneggiare le imprese locali attive nel turismo e togliere risorse preziose alle casse comunali (come la tassa di soggiorno). La denuncia arriva da parte di Federalberghi Roma, che mette in guardia sul futuro del settore.
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Turismo illegale a Roma
Secondo Federalberghi Roma le strutture non autorizzate:
«Non pagano l’IVA, tengono i dipendenti in nero, non pagano la tassa di soggiorno, lavorano in barba a tutte le norme sulla sicurezza, alla legge 626, alla normativa Hccp: è chiaro che si possono permettere – di offrire un posto letto a prezzi stracciati.»
Controlli e sanzioni
Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, sottolinea la necessità di attivare controlli e sanzioni per contrastare il fenomeno, anche in vista dell’Anno Giubilare che, secondo le previsioni, farà lievitare sensibilmente il numero dei posti letto abusivi.
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