Siti Intranet, Extranet, email, VoIP, workspace condivisi e ricerche aziendali: sono tutti strumenti che, insieme, potrebbero essere utilizzati dalle aziende per applicare una strategia collaborativa completa.
In realtà, almeno secondo quanto rivela uno studio condotto da Coleman Parkers Research su commissione di Avanade, il 95% tra direttori IT e CIO (delle 400 aziende mondiali coinvolte nell’indagine) ha posto soltanto l’utilizzo della posta elettronica al centro di una collaborazione digitale.
Il 93% ha inserito, inoltre, al secondo posto i siti Intranet come strumenti principali di collaborazione. Ad ogni modo, il 58% delle aziende in Europa e Nord-America non ha ancora definito una strategia a riguardo.
«La collaborazione digitale mette in connessione persone con le informazioni e le persone tra loro», ha dichiarato Adam Warby, General Manager di Avanade Europe.
Inoltre, ha aggiunto Warby, «le aziende confondono la comunicazione con la collaborazione. Email, siti Web e conference call costituiscono attualmente la base dell’informazione condivisa tra colleghi e stakeholder, ma rappresentano solo il punto di partenza di una vera collaborazione digitale».
Le imprese, dunque, per attuare un’ottima strategia dovrebbero andare ben oltre il semplice utilizzo della posta elettronica ma, come rivela lo studio, soltanto il 19% dell’intero campione ha una strategia collaborativa completa.
Il team di Coleman Parkers Research prevede che la tecnologia VoIP avrà il maggior numero di investimenti nei prossimi due anni, con una crescita stimata di oltre il 60%, insieme a workspace virtuali, che cresceranno del 50% e agli strumenti di ricerca aziendale, che invece registreranno una crescita del 45%.