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Ammonta a 14 milioni di euro il plafond di risorse messe a disposizione dalla Regione Sardegna, nel Por Fesr 2014/20, per gli appalti pre-commerciali promossi dalla Commissione UE nella strategia “Europa 2020” per promuovere l’innovazione coinvolgendo le imprese del territorio.
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Appalti pre-commerciali
Attraverso questa tipologia di appalti, le PA possono acquistare servizi di ricerca, sviluppo e innovazione richiedendoli alle imprese locali, scegliendo poi l’offerta più vantaggiosa. La Sardegna è la quinta a sperimentare questo nuovo strumento in grado di portare benefici alle stesse imprese, favorendo internazionalizzazione, ricerca e sviluppo.
Come ha affermato l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci:
«La parola d’ordine è competizione. Sono ancora troppo poche le imprese sarde che vincono gli appalti della pubblica amministrazione, ma questo non significa che si deve ricorrere a quote e riserve per garantire risultati. Per vincere, le imprese devono essere efficienti, preparate, competitive, migliori delle altre e dunque per queste ragioni aggiudicarsi gli appalti. Per aiutare le imprese sarde servono preparazione, laboratori, test, confronto continuo e aggiornamento costante: così possono e devono vincere gli appalti, per fortuna è finito il tempo degli aiuti di Stato.»