Il ministero dell’Economia specifica che solo le imprese che non pagano le tasse subiranno il congelamento degli incentivi e dei pagamenti da parte delle PA.
Inoltre tale misura sarà applicata solo nel caso di pagamenti dalle PA superiori a 10mila euro e nell’ipotesi in cui sia accertata l’inadempienza per una cifra pari almeno allo stesso valore.
Una precisazione dovuta, per evitare che le aziende, magari in ritardo con il pagamento delle imposte per questioni burocratiche, si vedano congelate le somme dovute a titolo di incentivo.
Analogamente si è voluto evitare che le aziende subissero l’allungamento dei tempi di pagamento per motivi meramente burocratici, anche in considerazione della disastrosa situazione italiana in cui le PA pagano con tempi bibblici.
I controlli verranno effettuati dalle PA stesse, poichè da diverso tempo il ministero dell’Economia impone alle amministrazioni pubbliche l’obbligo di allestire un sistema telematico in collegamento diretto con Equitalia, la società che si occupa della riscossione dei crediti per conto dell’Erario, attraverso il quale è ingrado di verificare la presenza di cartelle esattoriali non coperte.
La Pmi, una volta ricevuta la notifica di mancato pagamento da parte della PA, può inviare una risposta entro 30 giorni sulla base della quale verrà riammessa o meno al pagamento.