Le istituzioni europee hanno deciso di abolire i costi del roaming dal 2017 ma già adesso gli operatori italiani si stanno facendo concorrenza sui prezzi per Internet, chiamate ed SMS all’estero. La novità del 2015 è che anche 3 Italia (finalmente) si allinea ai concorrenti e comincia a proporre, dal primo luglio, un piano completo di tariffe roaming. Non è cosa da poco perché, nonostante H3G abbia sempre svolto un ruolo di avanguardia per le tariffe (costringendo poi i concorrenti ad abbassare le proprie), non lo è mai stato per il roaming (con poche eccezioni) ma, al contrario. Anzi: è stato finora l’operatore meno adatto per chi viaggia molto. Da quest’anno le cose vanno meglio.
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Tariffe roaming 2015
3 Italia
Easy Pass di 3 Italia offre, a 2 euro a settimana: 200 minuti e 500 MB in Europa, Svizzera, Nord America, Cina, Hong Kong, Australia, Israele, Hong Kong. Restano attivabili le due offerte Internet Pass (solo Internet: 100 MB a 5 euro, da consumare in tre giorni, in 30 Paesi) e 3 Easy Pass (già, si chiama quasi come Easy Pass) che consente di chiamare e navigare alla stessa tariffa domestica, più 30 cent alla risposta o 30 cent all’apertura di ogni sessione internet, in Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Hong Kong, Irlanda e Svezia (a patto di collegarsi alla rete dell’operatore H3G locale).Come si vede, la nuova Easy Pass colma una lacuna considerevole, per i viaggi nei Paesi dove non c’è H3G (Spagna, Francia, Germania, USA spiccano tra le mete turistiche non coperte). La tariffa di 3, inoltre, è abbastanza economica rispetto alla concorrenza, soprattutto per le destinazioni extra UE e USA. In generale, come 3 Italia specifica in una nota, che Easy Pass anticipa i tagli tariffari previsti dall’Unione Europea dal 30 aprile 2016 e annunciati questa settimana.
Vodafone
Vodafone ha Smart Passport a 3 euro al giorno (addebitati solo in caso di effettivo utilizzo), per 50 minuti/SMS e Internet illimitato (veloce fino a 500 MB), in Europa, Usa e Canada. Minuti e SMS sono illimitati per chi ha un abbonamento Relax (ricordiamo che Relax Completo include di per sé traffico roaming). Negli altri Paesi c’è un salto a 6 euro al giorno per 30 minuti/sms e 30 MB di internet. La formula “solo Internet” è applicabile a tablet e modem per pc: 6 euro al giorno per 1 GB.
TIM
Anche con TIM si fruisce, su tablet e modem, di 50 MB giornalieri in Europa o Usa per 5 euro; 10 euro per 5 o 10 MB (a seconda delle zone) negli altri Paesi. TIM privilegia un utilizzo prolungato in roaming: 20 euro per 10 giorni dove ci sono in tutto 500 minuti/SMS/MB in Europa e Usa. In altri Paesi, si sale a 30 euro per 10 giorni con 100 minuti/SMS/MB.
Wind
Wind è più simile (ma più economica) a Vodafone: 2,5 euro al giorno in Europa e Usa per 30 minuti/sms e 50 MB. Costo raddoppiato in altri Paesi. Per solo Internet, Wind fa pagare 15 euro per una settimana con 500 MB in Europa e Usa, quindi resta più economica di TIM e Vodafone. Wind, come 3 e a differenza degli altri due operatori, abilita questa tariffa solo Internet anche su smartphone. Non è una scelta leggera, dal punto di vista economico di un operatore, dato che per gli utenti è conveniente avere in roaming una tariffa solo con Internet e poi chiamare in VoIP o chattare soltanto.
Confronti
- Tutto considerato, 3 Italia è certo la più economica per vacanze che durano meno di 10 giorni. A 10 giorni si arriva infatti allo stesso prezzo “a pacchetto“ di TIM ma con meno minuti e senza SMS. Wind e soprattutto Vodafone sono più care anche per un solo giorno di utilizzo.
- Vodafone è interessante per chi fa molto traffico (grazie a internet illimitato), in particolare con i pacchetti Relax (minuti e SMS senza limiti anche in roaming).
- Anche per chi vuole solo navigare, resta valida l’offerta di 3 Italia, avendo ben 500 MB per 2 euro.
Eurotariffa Roaming
Se non aderiamo a nessuna offerta, in Europa valgono i massimali dell’Eurotariffa: 19 cent al minuto, 6 cent a SMS e 20 cent al MB, che ad aprile 2016 diventeranno 5, 2 e 5 cent rispettivamente. Da giugno 2017 varrà invece la tariffa nazionale, con qualche limitazione di fair use (tipo un massimale di traffico giornaliero) ancora da definire. È il risultato di un accordo raggiunto da Commissione, Parlamento e Consiglio UE nella notte del 29 giugno e non ancora ratificato (alleghiamo il testo provvisorio). L’accordo sul roaming è un compromesso gradito ai più, anche se resta più prudente rispetto alle prime richieste di abolizione del roaming già da quest’anno avanzate da Commissione e Parlamento Europeo.