Carta di Identità Elettronica, guida al rilascio

di Anna Fabi

31 Luglio 2023 07:59

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Iter per l'emissione della carta di identità elettronica rilasciata da Comuni e Consolati: ecco come richiedere e ottenere la CIE.

In questo articolo vediamo quali sono le procedure di emissione della Carta di Identità Elettronica, dotata di microprocessore per la memorizzazione delle informazioni volte alla verifica dell’identità del  titolare (inclusi elementi biometrici primari e secondari) e all’autenticazione in rete.

Modalità di rilascio CIE

Il rilascio della carta d’identità elettronica è demandato a Comuni e Consolati a seconda della residenza del richiedente, dentro o fuori i confini nazionali, attraverso l’inoltro di un’apposita richiesta.

Gli enti, verificata l’identità del richiedente e accertata l’assenza di eventuali motivi ostativi al rilascio CIE, procedono all’acquisizione dei dati:

  • elementi biometrici primari;
  • elementi biometrici secondari;
  • firma autografa nei casi previsti;
  • autorizzazione o meno all’espatrio;
  • volontà di donazione o diniego di organi e/o di tessuti;
  • eventuali indirizzi di recapito CIE o di contatto del richiedente per comunicazioni sullo stato di avanzamento della pratica di rilascio CIE. 

A questo punto l’ente rilascia la ricevuta della richiesta CIE, comprensiva del numero pratica e della prima parte dei codici PIN/PUK associati alla CIE. Con questi codici, si potrà usare la Carta d’Identità Elettronica al posto di SPID.

La consegna della Carta d’Identità Elettronica e della seconda parte dei codici PIN/PUK avviene entro 6 giorni lavorativi, presso l’indirizzo indicato.

Domanda di rilascio CIE

Sul portale Cartaidentita.interno.gov.it è possibile trovare le informazioni per la domanda di CIE, prenotare l’appuntamento con gli uffici comunali e indicare l’indirizzo di consegna della Carta d’Identità Elettronica. Alcuni Comuni hanno un sistema di prenotazione online (“Prenotazioni CIE”) da questo link.

Il rilascio della CIE ha un costo minimo di 16,79 euro (IVA e diritti di segreteria esclusi), che può essere maggiore nei Comuni e che di norma arriva in totale a 22,21 euro (anche per il rinnovo).

La validità varia da 3 anni per i bambini sotti i tre anni a 5 anni per gli altri minorenni fino a 10 anni per gli adulti.

Carta d’Identità Elettronica al posto di SPID

La Carta d’Identità Elettronica, oltre ad essere un documento di riconoscimento (valido anche per l’espatrio nei paesi che non richiedono il passaporto), può essere utilizzata come identità digitale al posto dello SPID. I due strumenti sono alternativi e il cittadino italiano può attivarli entrambi (avendo dunque una doppia identità digitale).

Per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione basta impostare una password su www.cartaidentita.interno.gov.it o dalla App CieID (senza bisogno della carta fisica sotto mano quando poi si vuole accedere ai servizi della PA). In pratica, anche la CIE funziona con OTP (codice usa e getta) ottenuto via SMS oppure inquadrando un QR Code tramite l’App.

Tutte le operazioni eseguibili con CIEid sono consultabili sul Portale, che consente anche il recupero del PUK.

In alternativa, si può usare anche la classica tecnologia contactless (NFC – Near Field Communication) oppure la metà del codice PUK se sono stati forniti una serie di elementi in fase di rilascio della carta d’identità.