Canone RAI in bolletta elettrica
Il canone televisivo ordinario è una tassa legata al possesso nell’ambito familiare (abitazione privata) di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive. (art. 1 e 2 R.D.L. 21-2-1938 n. 246 e modificazioni successive). Da qualche anno, con l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale, il pagamento del canone RAI ordinario è stato associato all’utenza elettrica e viene pagato in rate mensili. Dal 2024 l’importo annuo scende a 70 euro.
Il Canone RAI Speciale riguarda la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto: per esempio Alberghi, Bar, Ristoranti, Uffici e così via.
Esenzione canone RAI
Alcune categorie di contribuenti sono esonerati dal pagamento del canone RAI:
- i contribuenti che hanno compiuto i 75 anni di età e rientrano in determinati limiti reddituali e non risultano conviventi con altri soggetti titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti esclusivamente con riferimento all’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza;
- diplomatici e militari stranieri;
- coloro che non detengono un apparecchio televisivo.
Per ottenere l’esenzione dal canone RAI è necessario inviare apposito modello di autocertificazione. I cittadini che non detengono un apparecchio televisivo e sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta solo a patto che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo.