IBM viene incontro a imprese e softwarehouse – che spendono ogni anno 60 miliardi di dollari per processi di verifica e correzione di errori nei software sviluppati e rilasciati (in media 16mila dollari a “difetto” lanciando Rational Software Analyzer.
Sempre più indispensabili nei processi di business, i software diventano infatti sempre più complessi, e gli sviluppatori sono costretti a creare software il più velocemente possibile per farli arrivare sul mercato, aumentandone al contempo la stabilità e l’affidabilità.
In genere, si verifica e corregge il software quando il 90% del codice è già stato scritto, rendendone difficoltosa – oltre che costosa in termini di tempo e denaro – la correzione. Un’identificazione precoce delle anomalie aiuta a ridurre tali inconvenienti.
Il nuovo tool di IBM promette perciò di riuscire a verificare in anticipo, in fase di sviluppo, la qualità del codice in adempimento alle regole standard, arrivando a ridurre i difetti del 15-20%.
Lo strumento consente di ridurre tempi e costi del processo, grazie alle funzionalità presenti in grado di identificare gli eventuali errori di codice e stile, fornendo anche utili suggerimenti per correggerli apportando le dovute modifiche.
Rational Software Analyzer è stato sviluppato come un plug-in di Eclipse 3.3 e promette di riuscire ad analizzare oltre 700 volte ogni riga di codice.