La promessa di YuMe, giovane società californiana, è di quelle che farebbero gola a qualsiasi azienda. Non solo: potrebbe cambiare il modo di fare pubblicità online.
Finora, infatti, i file messi a disposizione da siti e programmi peer-to-peer potevano essere scaricati gratuitamente o, al limite, dietro pagamento. Era possibile inserire un messaggio pubblicitario solo quando i contenuti venivano fruiti in streaming, come nel caso di un video guardato direttamente online.
YuMe apre nuovi orizzonti fornendo agli inserzionisti la possibilità di inserire pubblicità all’interno dei contenuti scaricabili… e addirittura in quelli già scaricati. Le potenzialità sembrerebbero davvero notevoli: messaggi promozionali altamente personalizzati e misurabili tramite un sistema di tracking.
Per far questo YuMe ha lavorato a lungo con BitTorrent, una delle maggiori società di peer-to-peer, partendo dai file video. Tutti i file distribuiti attraverso BitTorrent Entertainment Network saranno catalogati per area di interesse (Automobili, Finanza, Intrattenimento, Famiglia) in modo da offrire canali pubblicitari diretti a un target ben preciso, che sarà segmentato anche su base geografica.
Successivamente sarà possibile monitorare quante volte l’utente visualizza il messaggio pubblicitario contenuto nel video, attraverso un sistema di tracking basato sul view-through: in questo modo l’inserzionista pagherà per le visioni effettive e non solo per il numero di download effettuati.
Le premesse sono sicuramente interessanti e per vedere quale sarà la risposta del mercato non bisognerà attendere molto: la prima campagna a sfruttare la tecnologia di YuMe è già partita e pubblicizzerà il nuovo videogioco della serie Tomb Rider tra gli utenti di BitTorrent.