Se si vuole fare business sia online che offline, sono poche le Pmi che oggi trascurano di “passare” per la pagina web più visitata in assoluto: Google. Abbiamo incontrato Giorgia Longoni, Country Marketing Manager di Google Italia, per farci raccontare quel che il colosso di Mountain View può fare veramente per le pmi italiane. Come e quanto può essere interessante sviluppare business grazie a Google?
1. Immaginiamo che il sig. Google bussasse alla porta di una qualsiasi Pmi italiana per far capire al suo nuovo interlocutore in cosa consista il business di un motore di ricerca e come può essere concretamente utile ad una impresa come la sua…
Innanzitutto gli mostrerebbe questo video per introdurla al search advertising nel modo più semplice.
È evidente come questo nuovo modo di fare comunicazione sia estremamente semplice, poiché non richiede alcuna competenza tecnica a fronte di un investimento che anche una piccola azienda può permettersi.
La comunicazione online è uno strumento senza barriere d’ingresso, utile per le Pmi grazie a flessibilità, misurabilità dei costi rapportati all’efficacia dell’investimento e possibilità di targettizzazione mirata mesa a disposizione.
Le campagne di search marketing, infatti, non hanno margini di incertezza sui risultati o sul successo, perché questi vengono evidenziati da dati incontrovertibili a disposizione dell’investitore, in grado di identificare con precisione il target di interesse e pagare solo a fronte di azioni specifiche, il cosiddetto CPC, “costo per click”.
Le campagne online non richiedono alcun oneroso investimento anticipato, nessun costoso spot TV o altrettanto costose campagne affissioni da pianificare in tutto il Paese. Tutto quel che serve per attivare una campagna di search advertising è la stesura di tre righe di annuncio e la partecipazione alle aste per l’acquisto delle keyword selezionate, ovvero delle parole chiave che si vogliono associate alla propria pubblicità, quelle che si suppone verranno digitate nel box di ricerca da chi vuole informazioni su un prodotto o un servizio come quello offerto dall’investitore.
Inoltre, l’azienda che investe online intercetta il cliente potenziale esattamente nel momento in cui questo manifesta un interesse specifico attraverso una ricerca, agendo quindi su uno stimolo che è già stato attivato dall’utente, in un’ottica del tutto nuova di fare comunicazione: da push a pull.
Tra tutti i canali di comunicazione, l’online è quello che fornisce il più alto tasso di ottimizzazione dell’investimento, poiché consente di modificare le campagne sulla base dei risultati raccolti, delle keyword più cercate, delle ore del giorno più proficue e delle aree geografiche più reattive. Questo permette di ottenere il massimo da ogni centesimo investito ed è particolarmente apprezzato da realtà come le piccole e medie imprese che devono raggiungere i propri obiettivi di marketing con budget ben definititi e generalmente troppo bassi per le tradizionali pianificazioni media.
2. Il mondo della comunicazione e i suoi parametri cambiano sempre più velocemente. L’innovazione è diventata un fattore talmente critico che difficilmente le aziende sono in grado di tenere il passo. Non è forse il caso di pensare ad una tecnologia che stia veramente al passo con le aziende piuttosto che pensare il contrario?
Google è un’azienda tecnologica e il suo obiettivo, da sempre, è sviluppare una tecnologia utile e dal semplice utilizzo, sia per gli utenti finali che gli inserzionisti.
Per citare un esempio, tempo fa abbiamo lanciato Pagine web per esercizi commerciali di AdWords, uno strumento che permette alle aziende di piccole e medie dimensioni che non sono ancora presenti online con un proprio sito di realizzarne uno in pochi click e senza alcun bisogno di consulenza esterna. Si può scegliere il layout della pagina, inserire immagini, sezioni di testo e comunicare informazioni essenziali per promuovere la propria attività online.
Per un’azienda, essere presente laddove si trova un consumatore, vicino al momento dell’acquisto o semplicemente durante il suo processo di ricerca di informazioni, è di enorme importanza. Gli ultimi dati ci dicono che oggi un miliardo di persone è online e naviga in Rete alla ricerca di informazioni e contenuti. Di queste, oltre venti milioni sono in Italia. Questi numeri ci danno evidenza di come il mezzo Internet stia acquisendo sempre più importanza per tutte le imprese, indipendentemente dalle loro dimensioni.
In particolare l’online mette oggi a disposizione delle Pmi numerosi strumenti che permettono di farsi trovare e raggiungere i propri target e obiettivi di marketing con minimi costi e senza il bisogno di particolari conoscenze tecniche.
Strumenti come quello per ottimizzare le conversioni permettono di controllare autonomamente l’andamento delle singole campagne di search marketing e di modificarle in tempo reale sulla base della risposta concreta degli utenti.
Ma credo che i migliori testimonial delle opportunità aperte da queste nuove tecnologie siano gli stessi utenti e, parlando nello specifico di PMI, vi invito a guardare il video, che racconta la storia del successo ottenuto da un piccolo negozio online di prodotti per stampanti grazie all’uso di AdWords o a leggere la storia di Berto Salotti, il cui sito riceve oggi circa 3000 visite al giorno.
3. Google ha fatto della gratuità dei servizi uno dei suoi punti di forza, orientato più alla funzione che all’estetica delle interfacce. Come pensa di soddisfare l’utenza delle pmi più orientata verso il mondo Microsoft senza aggiungere un pizzico di “make up”?
Il nostro obiettivo primario è l’estetica della semplicità, ossia semplificare le interfacce dei nostri prodotti in modo che siano più facili da usare. Al contempo, continuiamo a lavorare per migliorare i servizi messi a disposizione delle PMI e far conoscere alle realtà aziendali quali sono le opportunità che la Rete offre oggi a chi decide di investirvi.
La presenza di altri player nel mercato dell’advertising online non è altro che uno stimolo a continuare ad innovare e offrire soluzioni utili ad utenti finali, inserzionisti ed editori partner. A proposito di quest’ultima categoria, ci tengo a ricordare che, solo nel primo trimestre del 2008, abbiamo ridistribuito agli editori, partner del nostro programma AdSense nel mondo (il servizio che permette a chi ha un sito di ospitare annunci pubblicitari di terze parti, rilevanti con il contenuto da loro trattato) 1.34 miliardi di dollari.
4. uno sguardo al futuro. Quali i prossimi programmi di Google? Come vedete l’evoluzione del panorama italiano delle Pmi? Quali nuovi servizi le attendono? E quale il suo possibile percorso secondo la Google Vision?
In un prossimo futuro un importante ruolo sarà sicuramente rappresentato dal mercato mobile, ricco di potenzialità per la comunicazione aziendale. Nel mondo ci sono 2,7 miliardi di telefoni cellulari, contro 900 milioni di PC. In Italia questo fenomeno è ancora più evidente considerando che la media nazionale è di almeno due dispositivi mobili per persona. Il cellulare più del computer, della televisione e di qualsiasi altro device tecnologico ci accompagna nella quotidianità e si pone sempre più come strumento polifunzionale.
A livello di business, poter disporre di una simile piattaforma per veicolare informazioni rappresenta una grande opportunità per le aziende.
Un’altra sono gli annunci di esercizi commerciali locali, ossia annunci georeferenziati, che permettono alle aziende di farsi trovare sul territorio.
Questi sono solo alcuni esempi delle numerose opportunità che l’online offre oggi alle Pmi. Dalla sperimentazione di questi nuovi formati di comunicazione potrà derivare il know-how necessario ad affrontare con successo la pianificazione sulle nuove piattaforme, come quella mobile.