Al via l’assegnazione dei fondi dell’Unione Europea per sostenere il programma congiunto Eurostars.
È entrata infatti in vigore il 2 agosto la decisione 743/2008/CE del Parlamento e del Consiglio europei, datata 9 luglio e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Ue lo scorso 30 luglio.
L’iniziativa fa seguito ad un già confermato interesse della Comunità nell’importante programma di ricerca e sviluppo.
Il sostegno finanziario previsto per il programma congiunto Eurostar, in attuazione del Settimo programma quadro, sarà di 100 milioni di euro e fruisce dello stanziamento generale della Ue assegnato alla ricerca per il sostegno delle piccole e medie imprese.
Ad essere finanziate saranno infatti in primo luogo le attività di ricerca e sviluppo che coinvolgono una o più Pmi, secondo un approccio dal basso verso l’alto.
Altri 300 milioni di euro saranno messi a disposizione dai 25 Stati membri partecipanti, tra cui anche i cinque Paesi associati: Islanda, Israele, Norvegia, Svizzera e Turchia.
Il programma prevede assistenza alle imprese nella promozione del loro sviluppo tecnologico e aziendale e nella loro internazionalizzazione. Il tutto, con lo scopo di integrare gli esistenti programmi nazionali o europei che aiutano già le Pmi nel loro processo di innovazione, contribuendo alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (SER).