Il mercato degli Hard Disk sta attraversando una difficile congiuntura, con una forte contrazione della produzione e conseguente rialzo dei prezzi. Alla base del fenomeno, le violente alluvioni che stanno flagellando la Thailandia ove risiede uno dei più importanti bacini per la produzione di componenti elettronici. Tra le aziende più colpite, Western Digital, Toshiba, Hitachi, Seagate e Samsung.
L’alluvione ha avuto ripercussioni negative anche su colossi della fotografia quali Nikon e Canon. Coinvolte in modo meno diretto anche HP e Apple, che defono fronteggiare mancanza di forniture e prezzi fuori controllo.
Al momento, i negozi tradizionali e online presentano a listino numerosi modelli non più disponibili o momentaneamente etichettati come “in arrivo”, mentre per l’aumento dei prezzi appare alquanto eterogeneo e generalmente compreso tra il 40 e il 90%, con punte del 100% e anche oltre.
La situazione di incertezza non appare vicina ad una risoluzione, almeno non nel breve termine. Secondo esperti di settore si tratterebbe solo di un assaggio della imminente crisi del comparto: la congiuntura negativa troverà il suo culmine a inizio 2012, con prezzi alle stelle e crescente calo dell’offerta di mercato.
A rendere la situazione ancor più complessa, l’impossibilità di fornire da subito dati precisi che quantifichino le conseguenze per le aziende produttrici coinvolte solo in parte, le quali possono comunque rivolgersi ad altre fonti di approvvigionamento. Tutto questo, senza dimenticare le facili speculazioni da parte di produttori e rivenditori, accreditate in parte anche dagli allarmi lanciati da analisti e media.