Battuta d’arresto per la legge sul microcredito, che comunque resta in dirittura d’arrivo: dopo il via libera della Banca d’Italia al decreto del ministero dell’Economia in attuazione del TUB (Testo Unico Bancario), il Consiglio di Stato ha rispedito il testo al mittente, chiedendo alcune modifiche. Il testo torna dunque in Via XX Settembre, per le correzioni, che tuttavia non stravolgono l’impianto fondamentale del provvedimento.
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Finanziamenti
Il testo prevede regole operative per microcredito d’impresa e sociale, requisiti per intermediari e operatori di finanza mutualistica e solidale. Fra le misure, la concessione di prestiti:
- fino a 10mila euro per appartenenti a fasce deboli, senza garanzie e a condizioni agevolate.
- fino a 25mila euro per start-up nei primi cinque anni di attività.
Requisiti
Le aziende possono beneficiare del microcredito se sono microimprese con meno di 5 dipendenti, fino a 10 se imprese organizzate in forma societaria.