Le agevolazioni prima casa si potranno applicare dal 2016 anche nel caso in cui si cambia abitazione, acquistandone una nuova dopo aver già fruito di sgravi tributari precedentemente: lo prevede la Legge di Stabilità nel testo approvato dal Senato, che ha appena iniziato l’iter alla Camera. Si tratta delle agevolazioni relative a imposta di registro o IVA.
=> Agevolazioni acquisto prima casa: i casi di nullità
Come noto, le agevolazioni in questione cambiano a seconda che la compravendita avvenga da un privato o da un’impresa. Se si acquista l’immobile da un privato si paga l’imposta di registro al 2% e imposte ipotecaria e catastale fisse di 50 euro. Se invece l’operazione avviene con un’impresa, la vendita è soggetta ad IVA e si applica la percentuale del 4%. Le imposte catastale e di registro salgono in questo caso a 200 euro (sempre in misura fissa).
Dal 2016, il proprietario di un immobile che ha già usufruito di queste agevolazioni fiscali quando ha effettuato l’acquisto, nel momento in cui decide di cambiare casa comprandone una nuova può nuovamente applicare gli sconti fiscali, a una condizione: il vecchio immobile deve essere venduto entro un anno dal rogito. Attenzione: la vecchia prima casa può essere anche ceduta a titolo non oneroso.
Per il resto, i requisiti restano gli stessi: è necessaria la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato (diversamente, bisogna spostarla entro 18 mesi); nel caso in cui l’immobile si trovi nel Comune in cui si lavora o si studia non è invece necessario spostare la residenza. Esclusioni: l’agevolazione fiscale prima casa non si applica agli immobili di lusso, di categoria catastale A1, A8, e A9. L’imposta ipotecaria e catastale costano 50 euro ciascuna.
=> Bonus Mobili giovani coppie a 16mila euro
La norma è stata inserita in Legge di Stabilità con l’evidente obiettivo di stimolare la ripresa del mercato delle compravendite immobiliari. Ricordiamo che la manovra prevede anche l’abolizione 2016 della TASI sulla prima casa e un nuovo Bonus Mobili per le giovani coppie che acquistano l’abitazione principale (detrazione 10% fino a 16mila euro).