In questo tutorial vediamo come si usa il Redditest messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per effettuare una auto-diagnosi, in vista dell’avvio del Redditometro a gennaio 2013.
I contribuenti possono scaricare il software e verificare subito la propria situazione con il Fisco, controllando la coerenza tra il reddito dichiarato e le spese sostenute nell’anno.
Si utilizza in locale e in forma anonima, così da garantire la privacy sui dati inseriti (non viaggeranno in Rete né verranno inviati all’Agenzia delle Entrate).
Vediamo assieme come si compilano le singole voci richieste dal Redditest, per portare a termine la simulazione e verificare la propria compliance con il Fisco.
1. Composizione famigliare
Per prima cosa avviamo il programma, quindi clicchiamo su “Inizia Redditest”.
Appare un pannello nel quale inserire i dati relativi all’anno al quale si riferiscono i dati da verificare, la composizione famigliare, il Comune di residenza (dove risiede il componente della famiglia con il reddito maggiore) e quindi il reddito della famiglia.
Va scelto un nome da dare all’elaborazione, anche di fantasia, servirà per stamparla, salvarla e rielaborarla in futuro. Quindi bisogna inserire nuovamente i dati relativi alla famiglia e al livello reddituale della famiglia. Questo va calcolato come somma di tutti i redditi, anche quelli esenti, esclusi, soggetti a tassazione separata, a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, o soggetti a imposta sostitutiva.
Attenzione: vanno inseriti solo i dati dei famigliari che hanno sostenuto spese nel corso dell’anno (tra le 100 analizzate dal Redditometro).
=> Leggi chi risulta a rischio evasione con il Redditormentro
Ora sul lato sinistro apparirà la composizione della famiglia.
E cliccando sul componente saranno visibili i dettagli.
2. Le voci di spesa
Quindi sarà possibile inserire i dati relativi alle 7 categorie di spesa analizzate dal Redditometro: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari.
ABITAZIONE
Per l’abitazione va specificato se è di proprietà, in affitto o posseduta ad altro titolo.
Quindi va indicata la tipologia di immobile scegliendo nel menù a tendina, il Comune dove è ubicato la superficie, la percentuale e i mesi di possesso (se di proprietà).
In caso di variazioni nel corso dell’annobisogna cliccare sul pulsante “Aggiungi” e compilare i relativi campi
Per gli immobili diversi dalla prima casa va compilata la sezione “Altre Abitazioni” seguendo le stesse regole.
In caso di immobile dato in locazione o immobile nel quale abita un componente della famiglia che vi ha trasferito la residenza, il riquadro non va compilato.
Se invece l’altra abitazione è presa in affitto va inserito solo il canone pagato per quell’anno.
Vanno poi compilate tutte le spese sostenute per le abitazioni, come le rate del mutuo, gli arredamenti, le utenze e la telefonia fissa e mobile comprensiva dei canoni per il noleggio delle apparecchiature.
MEZZI DI TRASPORTO
Come per le abitazioni va selezionata la tipologia del mezzo di trasporto, per auto, moto e imbarcazioni vengono chiesti anche potenza e dimensioni. Per aggiungere un mezzo di trasporto si clicca sul tasto “Aggiungi”. Poi si compilano i vari campi dal menu di sinistra, in modo del tutto analogo a quanto fatto per le abitazioni.
Vanno infatti inseriti i dati relativi alle spese sostenute per i mezzi di trasporto: assicurazioni e gli eventuali canoni di leasing o noleggio.
ASSICURAZIONI E CONTRIBUTI
La stessa procedura va seguita per la compilazione della sezione relativa alle assicurazioni vita, infortuni, danni provocati a terzi e malattia. Vanno indicati i contributi versati su base obbligatoria o volontaria e quelli per la previdenza complementare.
TEMPO LIBERO E CURA DELLA PERSONA
Nella sezione dedicata alle spese per il tempo libero e per la cura della persona vanno specificate le singole spese per attività ricreative, viaggi e cura della persona. In caso di possesso di cavalli va indicato il totale dei giorni di possesso (nel caso di due cavalli, ad esempio, il numero di giorni va moltiplicato per 2).
INVESTIMENTI E DISINVESTIMENTI
Vanno poi indicati il totale degli investimenti effettuati nel triennio specificando l’eventuale spesa relativa solo all’acquisto di terreni edificabili, azioni e imbarcazioni.
Nella seconda parte vanno inseriti i dati relativi ai disinvestimenti.
STIMA COERENZA