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Sarà un fine 2014 ricco di scadenze fiscali per i Comuni alluvionati che hanno beneficiato della sospensione dei tributi fino al 20 dicembre: gli adempimenti devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il 22 del mese, come ufficializza il Ministero delle Finanze attraverso il Comunicato Stampa n. 280 del 15 dicembre 2014. I Comuni interessati sono localizzati in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Foggia.
=> Alluvione ottobre 2014: esteso il blocco dei tributi
Decreto
Il decreto emesso lo scorso 20 ottobre specificava la sospensione dei tributi e annunciava, inoltre, che le nuove scadenze per i versamenti sospesi sarebbero state comunicate attraverso un successivo provvedimento.
Liguria
Il Comune di Genova ha disposto che per quanto riguarda IMU, TASI, TARI e COSAP, la sospensione dei versamenti sia prolungata fino al 28 febbraio 2015 (inizialmente il blocco dei pagamenti era valido fino al 31 dicembre 2014).
Da parte della Regione Liguria è anche arrivato un appello al Governo (inviato dagli assessori alla Protezione Civile e alle Infrastrutture della Regione Liguria Raffaella Paita e Renzo Guccinelli), in richiesta di una proroga delle scadenze fiscali:
«Chiediamo al Governo che si creino le condizioni perché le scadenze fiscali previste per il 22 dicembre siano sospese per chi è stato colpito dall’alluvione. Come la Regione ha fatto la propria parte reperendo le risorse per i contributi alle imprese alluvionate, occorre che anche i Ministeri coinvolti procedano a derogare scadenze fiscali e contributive. Per questo chiediamo ai parlamentari liguri di tutti gli schieramenti un impegno ad agire in tal senso.»