Non arriverà la deducibilità IMU ai fini IRAP sugli immobili produttivi delle imprese (capannoni, uffici, etc.), essendo una misura ritenuta dal Governo troppo onerosa. A spegnere ogni speranza degli imprenditori è stato il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, che in audizione alla Camera ha ricordato le misure già varate dal Governo a favore degli immobili strumentali, a fronte delle quali:
“ulteriori interventi sia per la deducibilità dell’IMU dalle imposte sui redditi sia un’ulteriore riduzione dell’IRAP richiederebbero per una concreta attuazione ingenti risorse finanziarie per far fronte alle diminuzioni di gettito”.
=> Deducibilità IMU su beni strumentali in UNICO SC 2014
”La semplificazione prevista dalla delega fiscale” è uno degli strumenti per diminuire ”gli oneri che gravano sulla dimensione imprenditoriale, verso la quale c’e’ un preciso impegno del Governo”. I decreti che l’Esecutivo sta mettendo hanno l’obiettivo di avviare ”una revisione sistematica dei regimi fiscali volta a eliminare complessità di adempimenti superflui e costosi per le imprese”.
Deducibilità IMU
Per quanto concerne la deducibilità IMU è prevista solo se versata nel 2013 (l’IMU di competenza 2012 versata nel 2013 viene esclusa dalla parziale deducibilità; quella di competenza 2013 ne beneficia solo se versata entro i termini previsti). A prevederlo è Legge di Stabilità 2014 la quale dispone ai commi 715 e 716, art. 1 la deducibilità IMU ai fini della determinazione del reddito per gli immobili strumentali delle imprese e dei professionisti – in deroga all’art. 14, co. 1, DLgs. 23/2011 che prevedeva l’indeducibilità IMU da IRPEF, IRES ed IRAP – nella misura del:
- 30% per l’anno d’imposta 2013 (2014).
- 20% dall’anno d’imposta 2014 (2015);
=> Deducibilità IMU del 30% per le imprese
Ricordiamo che gli immobili strumentali che beneficiano della deducibilità sono quelli utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’arte o professione o dell’impresa commerciale da parte del proprietario. Risultano quindi esclusi gli immobili ad uso promiscuo, ovvero utilizzati come attività e abitazione o dal familiare del contribuente o anche per uso privato dal contribuente stesso.