Periodo difficile per Equitalia, la società di riscossione tributi che negli ultimi tempi ha subito violente manifestazioni di dissenso: la Commissione Tributaria di Roma si è infatti pronunciata in una sentenza contro Equitalia, decretando in pratica lo stop alle ganasce fiscali.
Più in particolare la Commissione ha dichiarato illegittimo il preavviso di fermo amministrativo emesso da Equitalia a causa del mancato pagamento delle tasse automobilistiche da parte di un contribuente.
L’illegittimità del preavviso di fermo, in questo caso, nasce dall’assenza di un comunicato da parte di Equitalia di notifica dell’avvio del procedimento.
Senza considerare l’esagerazione di disporre un fermo amministrativo a fronte di un mancato versamento di poche centinaia di euro.
«Finalmente i contribuenti, stanchi del modus operandi di Equitalia possono vedere tutelati i propri diritti», ha commentato l’avvocato Barbara Romano, legale della Confconsumatori Latina, che ha assistito in giudizio il contribuente.
Senza considerare che in questo periodo di difficile congiuntura economica non è ammissibile che i contribuenti vengano intimiditi con avvisi di ganasce fiscali soprattutto «quando esiste una sproporzionalità tra il quantum debeatur (in questo caso solo 222,44 euro n.d.r.) ed il fermo su automobili usate per recarsi a lavoro, ledendo il diritto alla libera circolazione», ha aggiunto Romano.