I rimborsi IVA, annuali e infra-annuali, potranno essere ottenuti in via prioritaria da alcune tipologie di aziende, le quali potranno quindi riceve il rimborso entro tre mesi dalla data di presentazione dell’istanza di richiesta. Questa, in buona sostanza, è la novità introdotta dal nuovo decreto del MEF datato 29 aprile 2016 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 13 maggio 2016. Il decreto si riferisce alle richiesta riguardanti il secondo trimestre dell’anno di imposta 2016 ed in particolare risulta a vantaggio dei soggetti che svolgono attività di pulizia, demolizione e installazione.
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Questi soggetti si aggiungono ad alcune categorie già individuate in precedenza per beneficiare dei rimborsi prioritari, ed in particolare i subappaltatori edili, gli operatori che si occupano del recupero e della preparazione per il riciclaggio metallici, i produttori di zinco, piombo, stagno e semilavorati produttori di alluminio e semilavorati, i costruttori di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi e infine gli esercenti cinematografici.
Il decreto MEF è stato possibile in relazione all’articolo 38-bis del Dpr 633/1972, il quale consente proprio l’individuazione di particolari categorie di contribuenti per i quali è valida l’assegnazione prioritaria dei rimborsi IVA e la loro ufficializzazione mediante emissione e pubblicazione di apposito decreto ministeriale.
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Requisiti
Per ottenere il rimborso le aziende devono comunque disporre di alcuni requisiti di base, tra cui l’esercizio dell’attività da almeno tre anni, un valore di eccedenza IVA associata alla richiesta di rimborso non inferiore a 10mila euro nel caso di rimborsi annuali, oppure 3mila euro nel caso di rimborsi trimestrali. Inoltre è necessaria che l’ammontare del credito sia pari o superiore al 10% dell’importo complessivo dell’IVA assolta sugli acquisti e sulle importazioni effettuati nell’anno o nel trimestre a cui si riferisce il rimborso richiesto.