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Voluntary disclosure, il modello per i dati

di Barbara Weisz

Pubblicato 14 Aprile 2016
Aggiornato 21 Aprile 2016 10:25

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Il contribuente che vuole ricevere tutti i dati della procedura di voluntary disclosure presenta il modello appena pubblicato dalle Entrate tramite il professionista dell'assistenza fiscale.

Pronto il modello per ricevere gli atti della voluntary discolosure: approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 13 aprile 2016, è scaricabile gratuitamente in formato elettronico. Il modulo riguarda esclusivamente coloro che hanno aderito alla voluntary disclosure (procedura di collaborazione volontaria per l’emersione dei capitali all’estero) rivolgendosi ad un intermediario. Gli atti richiesti vengono recapitati dal Fisco presso il professionista, attraverso la casella PEC.

=> Voluntary disclosure a rate con gli interessi

La procedura è la seguente: il contribuente che aderito alla voluntary disclosure richiede gli atti presentando il modello attraverso il professionista, che invia la richiesta mediante PEC, utilizzando lo stesso indirizzo dal quale sono state inviate relazione e documentazione di accompagnamento. Nell’oggetto dell’email bisogna segnare il codice fiscale del contribuente e, separato da uno spazio, il protocollo telematico della ricevuta di trasmissione dell’istanza di accesso alla voluntary disclosure.

Bisogna poi allegare i seguenti documenti: il modello di richiesta, in formato zip, con firma digitale del professionista, fotocopia del documento di identità del contribuente, in formato pdf, e infine il file denominato “Segnatura.xml“, generato dal pacchetto di compilazione nel momento in cui è stato completamento l’inserimento dati della procedura di voluntary disclosure e automaticamente salvato in apposita sottocartella identificata dal codice fiscale del contribuente. E’ importante non cambiare la denominazione di questo file.

=> Voluntary disclosure come un condono fiscale

La richiesta, attraverso il modulo appena pubblicato, va inviata all’indirizzo PEC della sede competente dell’Agenzia delle Entrate: l’elenco delle caselle è allegato al provvedimento di approvazione. Il professionista deve conservarne un esemplare cartaceo, sottoscritto anche dal contribuente, al qaule rilascerà contestualmente all’assunzione dell’incarico anche l’impegno alla presentazione del modello.

Ricordiamo che l’adesione alla procedura di voluntary disclosure, prevista dalla legge 186/2014, si è chiusa a fine novembre 2015, e secondo la tabella di marcia il Fisco terminerà di esaminare le pratiche entro la fine di questo 2016.