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Il Comune di Pordenone ha riscosso 600mila euro in più da TASI e 300mil euro in meno di IMU, rispetto alle stime iniziali: lo sottolinea l’assessore al Bilancio Renzo Mazzer, individuando anche la probabile causa di questa disparità:
«I primi dati sugli scarichi dei versamenti che abbiamo fatto, ci dicono che abbiano incamerato più TASI rispetto al previsto e meno IMU. Questo, stando ai dati, è spiegabile con il fatto che i proprietari di seconda casa, almeno una parte, ha continuato a pagare la TASI invece di versare solo l’IMU».
=> Taglio tasse: Renzi, via TASI e IMU
IMU e TASI
In pratica, i contribuenti hanno continuato a versare la TASI ignorando le disposizioni comunali che prevedevano il solo pagamento dell’IMU e la semplificazione del versamento relativo al tributo sui servizi indivisibili: l’aliquota TASI per la prima casa è rimasta invariata a 1,25 per mille, mentre quella IMU per le seconde case è aumentata passando da 7,6 a 8,85 per mille.
Verifiche
Saranno gli uffici comunali ad avviare una compensazione, verificando se il versamento della somma corrisponde al dovuto anche se corrisposto attraverso due tributi differenti.