Con la Nota del 7 aprile 2015, l’INAIL precisa che per la richiesta dei contributi per la realizzazione di progetti che migliorino i livelli di salute e sicurezza sul lavoro sono necessari, a pena di esclusione, regolarità contributiva e DURC. Dunque le imprese che intendono richiedere i contributi INAIL devono, ai sensi dell’art. 4 dell’Avviso pubblico, essere obbligatoriamente in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi, fatto salvo quanto previsto dall’art. 31, comma 8 e 8 bis, della Legge n. 98/2013 (semplificazioni in materia di DURC), per quanto riguarda l’invito alla regolarizzazione ed il pagamento diretto agli Enti previdenziali e assicurativi e alla Cassa Edile di quanto dovuto per le inadempienze contributive accertate.
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Quindi l’impresa richiedente deve sempre essere invitata a regolarizzare le inadempienze rilevate in sede istruttoria e qualora tale invito rimanga inevaso, ovvero l’impresa non provi di essere in possesso di un credito certificato, deve essere attestata l’irregolarità che esclude l’impresa dalla fruizione del contributo e dall’attivazione dell’intervento sostitutivo previsto dall’art. 31, commi 3 e 8, L. 98/2013.
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Inoltre, nel caso in cui dovesse emergere una situazione di irregolarità contributiva nonostante l’invito alla regolarizzazione, nelle imprese ammesse al beneficio e che si trovano nella fase di rendicontazione, deve essere sempre attivato il procedimento dell’intervento sostitutivo.