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Incentivi e detrazioni IRPEF, istruzioni Enea per l’Ecobonus

di Barbara Weisz

Pubblicato 26 Gennaio 2015
Aggiornato 2 Febbraio 2015 09:56

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Detrazioni IRPEF su ristrutturazioni edilizie ed Ecobonus, nuovi interventi ammessi, obiettivi 2020 di adeguamento all'efficienza energetica: la Guida Enea alle novità 2015.

La proroga per l’intero 2015 delle detrazioni IRPEF su ristrutturazioni edilizie ed Ecobonus nelle attuali misure del 50% e 65%, prevista dalla Legge di Stabilità 2015, e l’attuazione delle direttive europee sull’efficienza energetica al 2020 previste di decreto legislativo 102/2014, con novità sulla riqualificazione degli edifici: sono le principali novità 2015 sul fronte dell’energia contenute nella Guida predisposta dall’Enea.

=> Confronta con le Guide su ristrutturazioni ed Ecobonus dell’Agenzia delle Entrate

Detrazioni IRPEF, Ecobonus e ristrutturazioni

La Legge di Stabilità estende al 2015 le detrazioni IRPEF del 50% per le ristrutturazioni edilizie e per il Bonus mobili, e del 65% per l’Ecobonus, che riguarda anche interventi di efficientamento energetico sulle parti comuni degli edifici condominiali. Per le ristrutturazioni edilizie il tetto massimo di spesa è pari a 96mila euro, prorogato anche il Bonus mobili, sempre al 50% su un limite di spesa di 10mila euro, con il vincolo che gli arredi devono essere destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione agevolata.

Per quanto riguarda l’Ecobonus (al 65%), tetti invariati per riqualificazione energetica, 153.846 euro, interventi sull’involucro e installazione dei pannelli solari, 92.307,69 euro, e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, 46.153 euro. Dal 2015 Ecobonus riconosciuto anche per le schermature solari (tende esterne, chiusure oscuranti, dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate) fino a un massimo di 60mila euro, e per impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a 30mila euro). Resta infine la detrazione IRPEF al 65% per gli interventi antisismici e di messa in sicurezza statica.

=> Ristrutturazioni, Guida alle detrazioni IRPEF 2015

Efficienza energetica

Il già citato Dlgs 102/2014 di “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica” prevede misure per il miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori, con l’obiettivo di ridurre del 20% i consumi entro il 2020. In particolare, dispone dal 2014 al 2020 la realizzazione di interventi sugli immobili della PA centrale, per le aziende energivore l’esecuzione di diagnosi energetiche con soggetti certificati entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, e per il mercato la diffusione di contatori intelligenti. Fra le misure da segnalare, l’Enea deve predisporre un piano triennale di informazione e formazione all’efficienza energetica per PMI, dipendenti pubblici, famiglie, studenti, banche. Viene istituito un Fondo per l’efficienza energetica, con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2014 e 25 milioni per il 2015, e poi un incremento fino a 15 milioni di euro annui fino al 2020. Il Fondo finanzia interventi realizzati anche mediante le ESCO (Energy Service Company), forme di partenariato pubblico-privato, società di progetto o di scopo appositamente costituite.

Accredia definisce gli schemi di accreditamento in materia di ESCO, esperti in gestione dell’energia (EGE), sistemi di gestione dell’energia, diagnosi energetiche. UNI-CEI, in collaborazione con CTI ed Enea, elabora le norme tecniche per diagnosi energetiche, auditor energetici e installatori di elementi edilizi connessi al miglioramento della prestazione energetica degli edifici. La Guida Enea contiene un completo quadro sinottico di tutte le misure previste dal Decreto, con scadenze e platea di riferimento.

=> Scarica la Guida Enea