Online il sito web dell’Agenzia delle Entrate dedicato alle dichiarazioni dei redditi precompilate 2016: tutte le novità (con l’esordio di UNICO PF precompilato), le istruzioni per visualizzare, compilare, integrare o modificare e trasmettere i modelli, le specifiche tecniche, le FAQ (risposte alle domande più frequenti) e i contatti per l’assistenza ai circa 30 milioni di contribuenti che quest’anno ricevono la dichiarazione precompilata. Per tutti, l‘accesso alle funzioni attive è disponibile dal 15 aprile.
=>Dichiarazione precompilata 2016, 730 e UNICO
Le novità 2016
Il modello UNICO contiene ancora pochi dati precompilati, dunque non è possibile inviarlo senza modifiche: bisogna aggiornarlo o integrarlo (ad esempio, inserendo i redditi da lavoro autonomo o d’impresa) e di conseguenza non cambia nulla sul fronte dei controlli, diversamente dal 730 che, se inviato senza modifiche chiude definitivamente la partita con il Fisco evitando eventuali accertamenti (se invece il 730 precompilato viene modificato è possibile essere sottoposti ai normali controlli fiscali previsti sulla dichiarazione dei redditi).
La seconda novità riguarda la pre-compilazione di nuove spese che danno diritto alle detrazioni d’imposta (19% IRPEF): sanitarie (esclusi i farmaci da banco), universitarie, funebri, per la previdenza complementare, ristrutturazione e riqualificazione energetica. Gli altri dati presenti in dichiarazione: informazioni ricavati da Certificazione Unica e dichiarazione dei redditi 2015 (redditi, terreni e fabbricati, detrazioni ripartite in diverse quote annuali, crediti d’imposta, eccedenze…), interessi passivi sui mutui, dati noti all’Anagrafe Tributaria (immobili, versamenti con F24, compensazioni).
Infine, c’è la possibilità per i coniugi di presentare la dichiarazione congiunta direttamente dal’applicazione web (senza passare da un CAF o professionista abilitato). Entrambi devono inserire il codice fiscale del consorte ed esprimere il consenso alla dichiarazione congiunta.
=> Dichiarazione redditi precompilata: le novità
Come si accede
Sono più numerosi dell’anno scorso i canali attraverso i quali si può accedere alla dichiarazione precompilata: oltre alle consuete credenziali Fisconline ed Entrale (servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate), PIN INPS e CNS (Carta Nazionale dei Servizi), esordiscono il nuovo sistema pubblico di identità digitale (SPID) e, per i dipendenti della pubblica amministrazione, il sistema NoiPA. Chi non ha nessuna credenziale per qusti servizi, può registrarsi online dal sito dell’Agenzia delle Entrate dedicato alla dichiarazione precompilata, cliccando su “Verifica se hai bisogno di abilitarti“: da qui si accede ai link per la registrazione a Fisconline o, anche in qualità di tutore o genitore, a SPID, PIN INPS, NoiPA.
=> Entratel e Fisconline: guida alla registrazione
Un’altra operazione preliminare da effettuare è la verifica del browser, anche senza attendere il 15 aprile, cliccando sull’apposito bottone (verifica il browser). Seguendo le istruzioni si ottiene la risposta: se il browser è aggiornato non bisogna fare nulla, in caso contrario bisognerà procedere a un update.
Calendario compilazione e invio
- Dal 15 aprile si accede alla dichiarazione preocompilata,
- dal 2 maggio si possono inserire le modifiche,
- entro il 7 luglio bisogna inviare il 730,
- entro il 30 settembre il modello UNICO (online o web).
La piattaforma guida il contribuente nella scelta del modello dichiarativo che lo riguarda, attraverso una serie di domande.
=> Calendario 730/2016: rinvio scadenza
Info e assistenza
A disposizione del contribuente ci sono una serie di servizi di assistenza, elencati sul sito nell’apposita sezione dedicata ai “contatti“: assistenza telefonica (848.800.444 da telefono fisso, 0696668907 da cellulare, 0696668933 dall’estero, 320.43.08.444 per inviare un sms), sportello agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, servizio di web mail.
Gli intermediari
E’ sempre possibile rivolgersi a un CAF, al sostituto d’imposta o a un professionista abilitato all’assistenza fiscale per presentare la dichiarazione precompilata. L’intermediario deve essere delegato all’accesso alla dichiarazione precompilata. Dopo aver ricevuto la delega, può chiedere l’accesso tramite file o web. Le deleghe vanno riportate all’interno di un registro ad hoc, dotato di numero progressivo. C’è un servizio predisposto a tutela della privacy del contribuente, che può in ogni momento verificare chi ha accesso alla propria dichiarazione, utilizzando una specifica funzionalità della propria area dedicata oppure il cassetto fiscale. L’Agenzia delle Entrate esegue controlli a campione sulla regolarità delle deleghe presso CAF, sostituti e intermediari.
Link utili
- Registrazione a Fisconline
- Registrazione in qualità di Tutore o Genitore
- Registrazione a SPID
- Registrazione ai servizi telematici dell’INPS
- Registrazione al Portale NoiPA
Per approfondimenti, visita il portale sulla precompilata 2016 dell’Agenzia delle Entrate