Il risparmio energetico su infrastrutture IT e terminali informatici è ormai una necessità strategica per le piccole aziende e gli uffici professionali, che devono contenere le spese e contano su budget limitati.
Oltre ad applicare concrete linee guida per la riduzione di sprechi, la soluzione potrebbe essere quella di ricorrere a macchine a basso consumo, come i recenti LoCO2PC di Akhter Computers, il mini-desktop Studio Hybrid di Dell, il TouchSmart IQ500 PC di HP e l’ Evergreen 17 di Tangent.
Nel caso del LoCO2PC di Akhter Computers, si tratta del primo pc tutto-in-uno dalla particolare foggia monopezzo: una sorta di monitor-case integrato con processore Intel Core2 Duo da 3GHz e dal consumo irrisorio: appena 55 Watt, in pratica meno una lampadina. Un terminale all-in-one che vanta anche la certificazione Energy Star 4.0.
Il segreto sta nell’appoggiarsi a fonti di consumo esterne, funzionando come una comune periferica: in tal modo è possibile ridurre i consumi energetici e garantire risparmi in bolletta di almeno il 30%, pari a circa 120 euro l’anno per ogni Pc. Non resta che sperare che il nuovo nato arrivi presto anche in Italia!
Intanto anche Dell si contradistingue sul mercato per un Pc a basso consumo (65 Watt): il suo Studio Hybrid promette di far risparmiare del 70% sui tradizionali consumi energetici, sulla stregua di altri Pc all-in-one come l’Evergreen 17 di Tangent (24 Watt, e -72% dei consumi Energy Star 4.0).
Infine, segnaliamo anche in Italia l’arrivo di un computer integrato: l’HP TouchSmart IQ500 PC, desktop all-in-one con funzionalità touch. Anche questo pc vanta la certificazione Energy Star e promette di ridurre i consumi del 46%, fino a 86 kilowatt ora(10) l’anno.