La maggior parte delle Regioni italiane adotta e promuove la Green Tech, le energie rinnovabili e sistemi di produzione eco-sostenibili. Lo rivela un recente Rapporto realizzato da Fondazione Impresa, che ha elaborato i dati regionali di adozione per determinare lo stato dell’Economia verde in Italia.
Lo strumento è stato l’elaborazione dell’Indice di Green Economy (IGE): il risultato emerso è che, indipendentemente dalla collocazione geografica, la diffusione della tecnologie green è significativa.
Da Nord a Sud, risparmio energetico e business eimprontati alla eco-sostenibilità – come la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili o l’agricoltura biologica – sembrano in continua espansione.
Le prime cinque nella classifica IGE sono equamente distribuite: Trentino Alto Adige (0,636) prima, seguita da Toscana (0,439), Basilicata (0,407), Calabria (0,387) e Valle d’Aosta (0,283).
Il Settentrione si distingue, anche per motivi morfologici del territorio, nella produzione di energia elettrica da fonti idriche (prima la da Valle d’Aosta con 24.657 KWh pro-capite). Il centro e il meridione, invece, per la produzione di energia elettrica da fonti non idriche e quindi eolico, solare, geotermico, biomasse (prima la Toscana con1.534 KWh pro-capite).
In ogni caso, il Sud conquista i primi posti per mix di energie rinnovabili, con la capolista Sardegna, seguita da Molise e Basilicata.