Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha diffuso i dati sulla crescita del PIL a livello mondiale, rivedendo le stime al ribasso rispetto al mese di luglio. =>PIL, salari e fiducia imprese: Italia al palo
PIL
Le previsioni del World Economic Outlook ora dicono che il PIL mondiale salirà del +2,9% nel 2013 e del +3,6% nel 2014, rispettivamente ribassati del -0,3% e -0,2% rispetto alle ultime stime ufficiali di luglio. Per quanto riguarda l’Italiale previsioni danno PIL in calo nel 2013 del -1,8% e in leggera crescita nel 2014 (+0,7%), stime praticamente invariate rispetto a luglio.
Disoccupazione
In Italia poi la disoccupazione risulta ancora troppo alta: 12,6% nel 2013, nel 2012 era del 10,7%, nel 2014 si stima 12,4%. Situazione simile nelle altre economie avanzate e in vari Paesi emergenti, dove «la disoccupazione resterà a un livello inaccettabilmente elevato», dice il FMI. I dati italiani vengono confermati dall’indagine annuale del Centro studi di Confindustria: nelle imprese associate nel 2012 l’occupazione ha mostrato una flessione pari al -0,6%; nel 2011 il calo era stato del 0,3%; nel 2010 del -1,1%. Aumentano però le assunzioni a tempo indeterminato soprattutto nel Nord Ovest (40,8% delle assunzioni totali) e nelle imprese di grandi dimensioni (41% nelle aziende con oltre 100 addetti).
Per maggiori informazioni consulta il World Economic Outlook del FMI