Aprirà i battenti a Bologna nel 2015 il Fico Eataly World, la Fabbrica Italiana Contadina che su una superficie di 80mila mq valorizzerà le eccellenze italiane nel settore agroalimentare ricostituendo le principali filiere produttive, a partire dal raccolto fino alla produzione e alle stesse tavole. Un progetto che coinvolge laboratori, botteghe ma anche orti, campi e ristoranti in grado di mettere a disposizione circa 5mila nuovi posti di lavoro.
Opportunità di lavoro
Secondo quanto annunciato dall’Agroeconomista Andrea Segrè, presidente Caab e ideatore del progetto, «in quella che sarà la vetrina dell’eccellenza agroalimentare italiana gran parte dell’occupazione diretta, 710 profili, è nell’area ristorazione.
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Inoltre, saranno necessarie 630 figure tra store manager e addetti alle vendite. E poiché il parco è affiancato dalla produzione agricola, e dunque dal campo di grano, dal molino, dal frutteto, dalla porcilaia, selezioneremo una trentina tra agronomi, periti agrari e agrotecnici e 30 educatori e formatori per l’area didattica».
Parco agroalimentare
Ammonta a 2mila, inoltre, il numero dei lavoratori del mercato ortofrutticolo bolognese attualmente in crisi che saranno integrati nelle nuove strutture, mentre 750 saranno i nuovi occupati nell’ambito dei trasporti e della logistica più 1700 nuove risorse addette all’ospitalità.