E’ stato ampliato il capitolo relativo ai requisiti tecnici, e ci sono tutte le informazioni su opere agevolabili e documentazione necessaria nel Vademecum ENEA sulla detrazione al 65% relativa ai generatori di calore a biomasse, aggiornato lo scorso 20 aprile 2015. Si tratta della detrazione applicabile alle spese sostenute per le caldaie a biomassa in base alla Finanziaria 2007 (articolo 1, comma 347), prorogate dalla manovra 2015. Il Vademecum ENEA tiene conto delle indicazioni contenute nella Guida dell’Agenzia delle Entrate del gennaio 2015.
=> Detrazione al 65%, le FAQ sul portale ENEA
L’intervento può essere di sostituzione parziale o totale del vecchio generatore termico, oppure può trattarsi di una nuova installazione su edifici esistenti. La caldaia deve appartenere a uno dei dispositivi elencati nel Dlgs 192/2005, quindi:
- caldaie a biomassa;
- caldaie domestiche a biomassa che riscaldano anche il locale di installazione;
- stufe a combustibile solido;
- apparecchi per il riscaldamento domestico alimnetati a pellet maggiore di 50 KW;
- termo cucine;
- inserti a combustibile solido;
- apparecchi a lento rilascio di calore alimentati a combustibili solidi;
- bruciatori a pellet per piccole caldaie da riscaldamento.
Ecco quali sono i requisiti:
- rendimento utile nominale minimo non inferiore all’85% (in base al punto 1 dell’Allegato 2 del DLgs. 28/2011);
- rispetto dei criteri e dei requisiti tecnici stabiliti dal provvedimento di cui all’articolo 290, comma 4, del DLgs 152 del 2006 (il decreto deve essere ancora emanato, il requisito sarà necessario a partire dall’entrata in vigore);
- il rispetto delle normative locali per il generatore e la biomassa;
- conformità alle classi di qualità A1 e A2 delle norme UNI EN 14961-2 per il pellet e UNI EN 14961-4 per il cippato (dal 29/3/2012, in base al punto 2 dell’Allegato 2 del DLgs. 28/2012).
=> Detrazioni IRPEF, istruzione ENEA per l’Ecobonus
Sono agevolabili anche le opere di smontaggio e dismissione del vecchio impianto e di fornitura e posa in opera della nuova caldaia. Bisogna trasmettere la richiesta di detrazione all’ENEA, utilizzando i servizi telematici, completi di scheda informativa dell’intervento, ed è necessario conservare l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato e tutti i documenti amministrativi (fatture, ricevute) e tecniche (compreso l’originale dell’allegato inviato all’ENEA). (Fonte: vademecum ENEA caldaie a biomasse)